LE CARATTERISTICHE DEL CONIGLIO
Il coniglio (Oryctolagus cuniculus) non è un roditore, ma insieme alle lepri e ai pika è raggruppato nell’ordine dei Lagomorfi (che vuol dire appunto “a forma di Coniglio”).
La principale differenza tra i due gruppi sta nel numero degli incisivi superiori, che nei roditori formano un’unica fila mentre nei conigli sono raggruppati in due file: questo comunque non sembra alterare in nessun modo la capacità rosicchiatoria del coniglio.
LE CARATTERISTICHE DEL CONIGLIO
- Il coniglio è un animale erbivoro stretto perché si nutre di vegetali. Mangia: carote, patate, lattuga, mais, trifogli.
- Il coniglio è un roditore, rosicchia e incide con i denti sostanze durissime e perciò i suoi denti sono adatti a rodere, a tagliare, a triturare.
- I suoi denti sono a crescita continua. Si tratta di nozioni di base che i proprietari di conigli dovrebbero avere. Almeno per capire se il loro coniglio sta male o no e portarlo tempestivamente dal veterinario.
- Il coniglio ha le mascelle fornite di denti molari, premolari e incisivi.
- Dietro agli incisivi della mascella superiore il coniglio ha due denti incisivi più grandi.
- Per tale motivo il coniglio è detto duplice dentato.
- Il labbro superiore del coniglio è diviso in due parti. Questo labbro particolare lascia scoperti i denti incisivi così l’animale può rosicchiare meglio e con minor fatica.
- Ha un udito finissimo, olfatto ottimo e vista buona.
- I conigli hanno un’ottima vista, il loro campo visivo è di quasi 180-190 gradi, il che vuol dire che può vedere benissimo di lato, dietro e in alto (quindi non riuscirete a coglierlo di sorpresa). Per contro ha un punto cieco esattamente davanti al naso. Vedono molto bene in penombra e possono distinguere il blu e il verde.
- Le orecchie dei conigli sono molto delicate, non andrebbero mai afferrate rudemente e servono al coniglio per la termoregolazione. Inoltre a seconda della posizione indicano il loro umore.
- Altra particolarità del coniglio è che ha i testicoli retrattili. Fino alle 12 settimane rimangono dentro l’addome, poi scendono nello scroto attraverso il canale inguinale. Questo canale nei conigli rimane aperto, per cui quando il coniglio ha paura o si sente minacciato ecco che tira su i testicoli. Le femmine hanno 4-5 paia di mammelle, nei maschi i capezzoli quasi non si vedono. Sia nel maschio che nelle femmina, di lato al pene o alla vulva ci sono le tasche inguinali che hanno tante ghiandole odorifere. Controllate che siano pulite e che non ci siano infezioni o feci appiccicate alla zona.
- La pelle del coniglio è molto delicata, si ferisce facilmente (per contro bucarla per fare iniezioni è più dura) e non ha ghiandole sudoripare (il che spiega perché è molto sensibile al colpo di calore).
- Le zampe non hanno cuscinetti plantari, quindi vuol dire che devono stare su una superficie morbida e pulita in quanto non hanno cuscinetti plantari protettivi. E le unghie del coniglio non sono retrattili. Le zampe anteriori del coniglio sono più corte di quelle posteriori e poggiano al suolo per mezzo delle dita. Invece le zampe posteriori poggiano al suolo con tutta la pianta del piede e sono piegate a z. Il coniglio non cammina, ma salta a piedi uniti, con balzi successivi.
- Il coniglio è un vertebrato, perciò ha lo scheletro. Lo scheletro del coniglio è molto leggero, con muscolatura molto sviluppata: ecco spiegato perché quando si divincola si frattura facilmente.
- I conigli generalmente sono animali puliti e possono essere abituati ad usare una lettiera igienica: peraltro i maschi adulti tendono a marcare il territorio con urina e feci dall’odore pungente.
- I conigli amano scavare, grattare e rosicchiare, assaggiando coi denti ogni cosa alla loro portata, per cui i rischi principali in appartamento sono i cavi elettrici e le piante velenose tra cui la Dieffembachia (tronchetto della felicità) e l’oleandro.
- Il coniglio ha il corpo ricoperto da pelo folto e soffice, da cui si ricava la fine peluria lanosa, con cui si fa il feltro per i cappelli.
- I conigli sono ricoperti da una folta pelliccia di peli morbidi e lucenti e sono lunghi, da adulti, circa 50 cm, per un peso medio di 4-4,5 kg. La pelliccia sottile e delicata li rende molto sensibili al caldo.
- Le lunghe orecchie, mobili in tutte le direzioni, consentono loro di cogliere anche i rumori più lievi e svolgono un ruolo importantissimo nella termoregolazione dato che i conigli non sudano. I padiglioni auricolari, infine, possono essere ottimi segnalatori dello stato d’animo del coniglio: attenzione, aggressività, sottomissione ecc..
- I conigli hanno una vista eccellente che permette loro di vedere in tutte le direzioni senza dover fare grossi spostamenti con la testa; l’unico punto cieco è davanti al naso.
- Possiedono un olfatto finissimo ed una grande capacità di attenzione e di reazione agli stimoli esterni.
- Essendo erbivori, i conigli hanno una dentatura incompleta: non possiedono i canini. Mangiano fieno e mangime d’inverno, erba fresca di prato, ortaggi e frutta d’estate. Sono inoltre ghiotti di carote.
- I conigli si muovono a salti: quando decidono di muoversi, la zampe posteriori si distendono e gli animali partono di scatto per ricadere sulle zampe anteriori. Le conigliette partoriscono di solito di notte, da 4 a 10 piccoli che nascono nudi, ciechi e sordi.
- I conigli usualmente socializzano bene con gli altri animali… purtroppo non sempre è vero l’opposto! Sia i cani che (un po’ meno) i gatti possono essere addestrati a rispettare ed anche ad apprezzare la compagnia del coniglietto: tuttavia è saggio tenere sotto controllo che la natura del predatore non rispunti fuori all’improvviso. Naturalmente con i furetti e i mustelidi in generale questi esperimenti potrebbero essere molto pericolosi! I conigli vengono frequentemente tenuti insieme con le Cavie o porcellini d’India, tuttavia questa pratica andrebbe evitata dal momento che i conigli sono spesso portatori asintomatici di Batteri dell’apparato respiratorio viceversa molto pericolosi per le cavie.
- I conigli tollerano malissimo il caldo (> 28°C) e hanno minima protezione da esso: infatti non possiedono ghiandole sudoripare e non possono ansimare con la stessa efficienza dei cani: fra l’altro quando cominciano a disidratarsi smettono di ansare. Il caldo sembra deprimere il bere in questi animali, a differenza degli altri: la loro unica difesa dal caldo è disperdere calore dalle orecchie e il rifugiarsi all’ombra nelle loro gallerie: per cui i conigli tenuti all’esterno devono avere sempre riparo dal sole diretto. Questo va sempre tenuto presente, anche per i conigli ammessi all’aperto solo temporaneamente e durante gli spostamenti (alta probabilità di colpo di calore quasi sempre fatale).
- In confronto ad altri animali, i conigli necessitano di grandi quantità d’acqua: un coniglio beve mediamente 50-150 ml d’acqua per kg di peso e questo significa che un soggetto di 2 kg beve come un cane di 10 kg! Questa quantità può aumentare di diverse volte se il coniglio non ha cibo sufficiente a disposizione.
- Da ciò si capisce l’importanza di lasciare sempre acqua fresca a disposizione: meno di 24 h senza bere sono sufficienti a uccidere il coniglio. Gli abbeveratoi a sifone sono preferibili alle ciotole che vengono sempre rovesciate e sporcate; inoltre bevendo dalle ciotole i conigli si bagnano continuamente la giogaia esponendosi a fastidiose dermatiti.
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