COME DOVREBBE ESSERE ALLESTITO UN ACQUARIO
Avere un acquario di acqua dolce è la soluzione ideale se si vuole portare un po’ di natura dentro casa basta seguire delle semplici indicazioni di base. Allestire un nuovo acquario è più facile di quanto sembri. Gli accessori presenti sugli scaffali dei negozi può spaventare, ma tutto quello che ti serve veramente sono le basi dalle quali partire. In breve tempo affinché ci sia la giusta maturazione del filtro potrai vedere dei pesci nuotare con grazia all’interno del tuo nuovo acquario d’acqua dolce.
L’acquario non rappresenta solo la materializzazione di una passione, quella per il mondo acquatico, ma anche un affascinante modo per arredare ed aggiungere stile e valore all’ambiente di casa. Per questo motivo è necessario avere una buona conoscenza in materia e scegliere con attenzione gli elementi, compiere una manutenzione adeguata e curare i pesci e gli altri animali con la massima premura.
L’acquario non deve essere inteso come un semplice ornamento per la nostra casa, ma si deve partire, nel momento in cui si decide di procedere all’acquisto di questo oggetto, dalla consapevolezza che, all’interno dello stesso, vi sono dei soggetti, che possono essere animali e piante, che hanno bisogno delle nostre cure.
Vediamo come dovrebbe essere allestito e quali caratteristiche dovrebbe avere un acquario per i pesci rossi.
LE DIMENSIONI DELLA VASCA
Per quanto riguarda innanzi tutto le dimensioni che dovrebbe avere, una delle regole chiave in acquariofilia è che più la vasca sarà grande più sarà facile da gestire in tutti i sensi. In linea di massima in un acquario di 50-60 litri si possono ospitare 2 pesci rossi giovani.
L’ideale sarebbe avere almeno una vasca sui 100-150 litri visto che i pesci rossi sono molto resistenti e longevi se allevati nelle condizioni ottimali (possono arrivare anche a 16 anni di vita) e in età adulta raggiungono tranquillamente i 15-16 cm (anche se in natura arrivano a circa 30 cm).
GLI ALTRI ELEMENTI DA CONSIDERARE
- Altro elemento da tenere in considerazione è l’elevata quantità di sporco che i pesci rossi generano quindi bisogna prevedere un sistema di filtraggio che per massa e caratteristiche sia dimensionato alla mole di lavoro che l’attende. Il filtro può essere sia interno che esterno, l’importante è che la pompa abbia una portata d’acqua pari (come minimo) a circa tre volte il volume della vasca.
- L’illuminazione non ha un ruolo fondamentale in questo tipo di acquario, quindi basta e avanza quella standard in dotazione alla maggior parte degli acquari commerciali; i pesci rossi sono molto resistenti sopportando uno ampio spettro di temperature (da 5 a 25-27 gradi) quindi se il nostro acquario per i pesci rossi lo posizioniamo in un ambiente con temperature vicine ai 18-20 gradi non occorre dotare quest’ultimo di riscaldatore.
- La presenza di un areatore specialmente nel periodo estivo è un elemento molto importante in quanto apporta ossigeno in vasca quando le temperature alte fanno diminuire il grado di ossigenazione dell’acqua.
- L’arredamento della vasca non pone particolari vincoli; il fondo può essere costituito da sabbia o ghiaia mentre si possono introdurre ciottoli, rocce o radici badando bene a scegliere una tipologia di arredi senza spigoli o superfici taglienti che potrebbero causare ferite ai pesci. Le piante sarebbero da evitare in quanto i pesci rossi vanno matti per le foglie morbide ed i giovani germogli ma se si vuole provare ugualmente sono consigliate le specie con fibra più coriacea come anubias e microsorium.
- Per quanto riguarda i valori dell’acqua, avendo già accennato alla temperatura, il valore del Ph deve essere intorno a 8 mentre si devono avere concentrazioni medio-alte di sali disciolti nell’acqua. In linea di massima per un acquario per i pesci rossi l’acqua del rubinetto trattata con un biocondizionatore va più che bene.
- Per quanto riguarda, invece, le piante, è tipico l’acquisto di ornamenti di plastica (piante, grotte, sassi ecc), ma, per i veri appassionati, sarà possibile anche acquistare delle vere piante che abbelliranno, sicuramente, l’ambiente. Ovviamente, in questo caso, sarà necessario acquistare, insieme all’acquario, un impianto per l’erogazione di CO2.
- Il prezzo dell’acquario può variare in modo molto rilevante a seconda della grandezza e della qualità: si consiglia, comunque, di acquistare un prodotto di buona qualità, per dare agli animali una migliore condizione di vita e anche per far sì che la struttura stessa duri più a lungo possibile.
LA SISTEMAZIONE DEL FONDO E GLI ACCESSORI
Possiamo prendere 2 decisioni e sceglierne una, la prima è quella se inserire le piante naturali in acquario, la seconda è quella se non vogliamo inserire piante naturali in acquario.
Se decidiamo di non inserire piante in acquario allora non è necessario applicare alla base del fondo dell’acquario il fertilizzante o concime dove le piante prenderanno il nutrimento. Se si è allora deciso di dare al proprio acquario un aspetto naturale allora si procederà quanto segue. Acquistare e inserire sul fondo con uno spessore crescente e iniziale di circa 2 cm fino a 4-5 cm nella parte posteriore, di fertilizzante a grani medi.
Acquistare e inserire dopo averla ben lavata per un acquario da 80 litri, 10-15 kg di ghiaietta a granelli piccoli, disponendo con spessore iniziale di 2-3 cm e arrivare in fondo a 10-12 cm, qui bisogna dare un dimensione prospettica di chi guarda l’acquario, che va dal basso verso l’alto, quindi plasmare a piacimento con dossi, ecc. Adesso inserire altro materiale d’arredamento, come piccole anforette, pietre non calcaree, colonnine in resina, facendo attenzione a lasciare lo spazio in cui si vogliono inserire le piante.
L’ALLESTIMENTO DI UN ACQUARIO AD ACQUA FREDDA
L’allestimento di un acquario d’acqua fredda è simile a quello di una vasca d’acqua dolce, salvo per la mancanza del riscaldatore e per la capacità di ospitare qualche varietà diversa di piante.
Questi acquari avranno bisogno di un sistema filtrante di ottima capacità, illuminazione che assista la crescita delle piante e aumenti l’impatto visivo dei pesci e per finire la ghiaia di colore chiaro che ne contrasti le tinte brillanti dei pesci. Essendo degli ottimi scavatori si troveranno diverse difficoltà nel fare radicare le piante e per ovviare a questo inconveniente bisognerà proteggere il colletto della pianta delimitandolo con dei piccoli sassi.
Scelto il contenitore che dovrà ospitarlo, di essenziale importanza ricopre anche l’ambientamento del pesce alla nuova acqua, onde evitare sbalzi di temperatura che possono causare l’insorgere di patologie con esito anche letale; a tal punto si immergerà la busta con i pesci all’interno della vasca che costituirà il loro alloggio, e poco a poco si provvederà al travaso di acqua dalla vasca alla busta, facendo trascorrere almeno una mezz’ora abbondante prima di procedere alla liberazione dei pesci.
Le stesse precauzioni vanno osservate ogni volta in cui si debba procedere a un trasferimento, ad esempio dalla vasca di quarantena a quella definitiva.
L’ACQUARIO, UN’ATTRAZIONE PER BAMBINI ED ADULTI
Con pochi oggetti decorativi e piante di rapida crescita, l’acquario dei pesci rossi diventa un’attrazione per bambini ed adulti, le piante oltre a essere decorative svolgono una preziosa opera ossigenatrice e depuratrice a tutto vantaggio della salute dei pesci, le specie più robuste di piante che vivono in acqua fredda sono adatte alla convivenza con i Carassi tra queste possiamo annoverare la Ceratophyllum, Lysimachia nummularia, Bacopa, Echinodorus osiris e la Elodea densa che anche se vengono mangiate molto volentieri riescono sempre a rigenerarsi con molta facilità
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