LA SCELTA DEI PESCI PER L’ACQUARIO
Una volta acquistato un acquario, si dovranno scegliere i pesci da inserirvi: questa scelta, sebbene possa sembrare semplice, deve essere fatta con grande attenzione, soprattutto perché si dovrà considerare il numero dei pesci da acquistare (questo dipenderà dalla grandezza dell’acquario e della crescita in cattività dei vari esemplari) e anche le razze che si preferiscono.
L’ACQUISTO DEI PESCI
Ci sono vari tipi di pesci che possono essere acquistare in svariati negozi di animali che possono vivere in un acquario.
Bisogna però stare attenti alla scelta degli stessi, perché molte razze di pesci possono entrare in conflitto tra di loro ed addirittura uccidersi. I pesci delle varie razze, inoltre, devono essere acquistati almeno in coppia, si deve evitare che essi vivano da soli, soprattutto se si desidera un eventuale accoppiamento.
Per la scelta delle razze si consiglia di chiedere dettagliate informazioni ai venditori di tali animali, che sapranno informarci circa l’aggressività delle varie razze. È possibile, comunque, anche creare un acquario con una sola razza di pesci.
I pesci, in generale, sono animali sensibili che hanno bisogno di alcune cure per sopravvivere. In linea generale, le persone preferiscono optare per acquari grandi abitati da molti pesci esotici, ma se non si dispone dell’esperienza necessaria questo tipo di specie avranno un alto rischio di ammalarsi e, conseguentemente, di morire.
Se sei inesperto in materia e magari stai riempiendo il tuo primo acquario, dovresti optare per specie resistenti e pacifiche che non ti daranno problemi e avranno bisogno di minori sforzi per mantenersi sane e attive.
I PESCI D’ACQUA DOLCE: I CIPRINIDI
I ciprinidi sono una famiglia di pesci molto grande. Sono caratterizzati da: una forma allungata, grandi squame e denti nella parte posteriore della laringe. Questi pesci d’acqua dolce sono gregari, pertanto, bisognerà adottarne parecchi in modo che vivano in compagnia. Le migliori opzioni per principianti sono:
- Il pesce Neon. Si adatta facilmente agli acquari senza riscaldamento, si alimentano di qualsiasi cibo per pesci piccoli e rispondono bene ai cambiamenti.
- I Danio. Esistono molte varietà di questo genere di pesci. Non sono per niente aggressivi, si alimentano facilmente e vanno bene per tutti gli acquari.
- I Rasbora. Si tratta di animali tranquilli che devono vivere con altri pesci con lo stesso carattere mitigato. Per un principiante sono molto consigliabili i Rasbora agilis e i aprotaenia.
I PESCI PER L’ACQUARIO PER UN PRINCIPIANTE: I CORYDORAS
Si tratta di una famiglia abbastanza grande che proviene dall’America del Sud. Sono perlopiù di piccole dimensioni e vivono in gruppo, sono molto pacifici e convivono bene con pesci di altre specie. Inoltre, sono molto resistenti e riescono a sopravvivere anche in acquari con poco ossigeno.
Esistono alcune specie di Corydoras più sensibili, ma in linea di massima la maggior parte di questi sono pesci facili da gestire, ideali per padroni inesperti. Alcune specie di Corydoras sono: i panda, gli ambiacus e gli aeneus.
I PESCI ARCOBALENO
Questi pesci sono facili da gestire sono davvero affascinanti per i colori che vantano. Provengono dall’Australia dalla Nuova Guinea e dal Madagascar. Hanno bisogno di vivere in gruppi composti da almeno sei elementi per crescere felici e stabili.
Sono un’opzione molto raccomandabile per chi non ha mai avuto pesci, ma desidera un acquario pieno di colori. Il loro mantenimento è semplice, ma essendo pesci molto attivi avranno bisogno di un acquario sufficiente grande. Inoltre, l’acqua deve avere una temperatura compresa tra 22 e 26 gradi.
Se vuoi dei pesci Arcobaleno ti consigliamo di acquistare un acquario di almeno 80 centimetri di lunghezza.
I TIPI PESCI PER ACQUARI
- Uno dei pesci più comuni negli acquari è l’aequidens pulcher, un pesce facente parte della famiglia dei ciclidi americani. Questo animale, dal punto di vista estetico, si caratterizza per un corpo molto alto ma non altrettanto lungo e per una testa molto grande. Un’altra particolarità risiede nelle pinne, molto forti ed equilibrate; il suo colore è orientato verso il grigio e l’argento. Questo pesce non è tra le specie più tranquille che possono essere acquistate; per questo motivo, si consiglia vivamente di non acquistare pesci troppo piccoli rispetto ad esso e soprattutto di lasciargli abbastanza spazio all’interno dell’acquario.
- Abbiamo poi l’Anabantidi degli Osphronemidae, facente parte dell’ordine degli anabantoidei. Questo pesce nasce e si diffonde in Asia e in Africa, nonostante oggi sia molto diffuso in tutto il mondo. Questo pesce presenta delle particolarità fisiche molto interessanti: infatti, esso presenta un organo respiratorio e un organo labirintico molto sviluppati, che gli permettono di respirare anche sulla superficie dell’acqua (da qui, la loro denominazione di Labirintidi). Se si desidera acquistare questa razza di pesci, bisogna tenere presente che essi hanno bisogno, a causa della loro dimensione, di un acquario abbastanza spazioso e soprattutto coperto (a causa della loro particolare respirazione).
LA FAMIGLIA DEI CICLIDI
Una importantissima famiglia è quella dei Ciclidi endemici americani (ricordiamo tra questi l’Aequdens). Nella famiglia dei ciclidi, vi sono vari tipi di pesci, le cui dimensioni possono variare in modo rilevante: si passa da 5,6 cm ai 25,26.
Ovviamente, a seconda del tipo di pesce, si dovrà acquistare un acquario più o meno spazioso.
Ricordiamo il Cichlasoma meeki (ciclide dalla bocca di fuoco): questo pesce è molto diffuso soprattutto in America (il suo habitat naturale, infatti, si trova negli Stati Uniti, nell’America Centrale e nel Messico). Questa specie di pesce non è utilizzato solo per l’acquario ma, in alcuni paesi, è utilizzato anche per scopi culinari.
Esteticamente, esso si presenta come un pesce molto alto e con fianchi compressi; presenta un capo grosso e una bocca appuntita e grande. Il suo corpo è forte, robusto ed elastico ed esso è di solitamente di un colore che varia dal grigio al blu (sebbene sia possibile trovare anche esemplari con sfumature viola). Solitamente questo pesce ha una lunghezza non superiore ai 15 centimetri.
Essendo un pesce abbastanza grosso, potrebbe risultare aggressivo nei confronti degli esemplari più piccoli: in caso di episodi frequenti, si consiglia di spostare il pesce in una vasca separata; comunque, per una convivenza pacifica, è necessario possedere un acquario di grosse dimensioni.
La Carnegiella strigata, conosciuto in italiano come carnegiella o pesce accetta rigato, è un pesce osseo d’acqua dolce della famiglia gasteropelecidae. È presente in tutto il bacino del Rio delle Amazzoni in America meridionale. Ha corpo appiattito con la porzione ventrale fortemente arcuata, mentre il dorso è quasi orizzontale. La femmina ha il profilo più panciuto. Il colore di fondo è un verde-grigiastro interrotto da striature nero-marroni. Misura fino a 3,5 cm.
Vive in banchi nei pressi della superficie, in acque libere. Può effettuare salti piuttosto alti fuor d’acqua, aiutandosi con le pinne pettorali. Si ciba di piccoli invertebrati come insetti e crostacei. Per la riproduzione le uova sono deposte sul fondo.
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