L’UOMO È ONNIVORO O ERBIVORO O CARNIVORO
C’è ancora molta disinformazione su quella che è l’evoluzione della specie umana, soprattutto riguardo alle abitudini alimentari. Quante volte si sente l’affermazione: “L’uomo è nato onnivoro per questo mangiamo la carne?” questa affermazione è falsa, ma viene fatta passare per vera a causa di tante speculazioni economiche, pertanto è il caso di fare un po’ di chiarezza al riguardo facendo un excursus storico e comparando l’anatomia umana con quella di altre specie per poi giungere alla conclusione che l’essere umano non è affatto nato onnivoro.
LA CARATTERISTICA DEGLI ANIMALI ONNIVORI
La caratteristica degli animali onnivori è quella di possedere un apparato digerente in grado di digerire sia cibi vegetali che animali. Ciò ha permesso ai nostri antenati di sopravvivere anche nelle condizioni ambientali critiche che hanno dovuto affrontare nel passato, quando la spettanza di vita di un individuo era in media di 20-30 anni.
La conclusione semplicistica che vede nell’onnivorismo l’obbligo di assumere anche cibi animali è priva di fondamento. In epoche evolute, la condizione di onnivorismo è la chance che la Natura ha donato alla specie umana per sopravvivere in un ambiente il più possibile “intatto”: l’onnivoro non è costretto a mangiare carne od altro cibo animale per sopravvivere.
IL CONFRONTO ANATOMICO TRA CARNIVORI, ERBIVORI E FRUGIVORI
Per capire nel dettaglio a chi si avvicina di più l’uomo facciamo un confronto anatomico tra tre specie di animali: un gatto (carnivoro), una mucca (erbivoro) e una scimmia (frugivoro).
Definiamo sei categorie, ovvero: conformazione dell’intestino, della mascella e dei denti, del ph di sangue e urina, della placenta, degli arti e del temperamento e andiamo ad osservare a chi dei tre animali è più simile l’essere umano.
- Intestino
- Carnivoro: intestino più lungo 4-5 volte della lunghezza del tronco, inoltre è l’unico ad avere l’uricasi (enzima che consente di digerire l’acido urico della carne, del quale l’uomo è sprovvisto)
- Erbivoro: intestino lungo fino a 20 volte più del tronco
- Frugivoro: intestino lungo 10 volte il tronco (l’uomo ha l’intestino lungo circa 9-10 volte il nostro tronco)
- Mascella e denti
- Carnivoro: ha denti aguzzi e mastica verticalmente
- Erbivoro: ha denti piatti adatti a strappare l’erba e mastica lateralmente
- Frugivoro: ha denti non aguzzi e piatti e mastica lateralmente (se si vede mangiare una scimmia mastica come noi).
Da osservare che gli unici denti aguzzi presenti nell’ uomo sono i canini che non sono sviluppati come quelli dei carnivori!
- Ph di sangue e urina
- Carnivoro: sangue e urina acidi
- Erbivoro: sangue e urina a reazione alcalina o basica
- Frugivoro: sangue e urina a reazione alcalina o basica (il ph dell’uomo è in media di 7.4 quindi basico).
- Placenta
- Carnivoro: placenta caduca come gli onnivori
- Erbivoro: placenta non caduca
- Frugivoro: placenta discoidale (come quella della donna)
- Arti
- Carnivori: artigli retrattili
- Erbivori: zoccoli
- Frugivori: pollici opponibili e mani da raccoglitore (entrambi presenti nell’uomo)
- Temperamento
- Carnivoro: aggressivo, essendo un predatore
- Erbivoro: pacifico
- Frugivoro: pacifico (l’uomo, se seguisse la sua natura, sarebbe pacifico)
I SOSTENITORI DELLE DIETE VEGANI
I sostenitori delle diete vegane si scatenano nel tentativo di dimostrare che l’uomo dovrebbe essere sicuramente erbivoro.
- Si parte, per esempio, dal confronto con l’intestino dei gorilla: sia l’uomo sia i gorilla hanno un intestino lungo, quindi sembrerebbe “dimostrato” che l’uomo è erbivoro e non carnivoro (gli animali carnivori hanno intestino più corto).
- In realtà, già sul piano logico, ci si potrebbe chiedere perché l’uomo avrebbe i canini, visto che dovrebbe essere erbivoro (certo, anche il gorilla ce li ha, ma non li usa e forse è per questo che vive meno dell’uomo)
In realtà, anche molte scimmie sono onnivore, cioè si cibano anche di carne!
- Da rilevare che molti erbivori (ruminanti) hanno addirittura quattro stomaci per digerire meglio il cibo, stomaci che noi non abbiamo.
- Visto che la storia dell’intestino lungo non regge, poi si diffondono notizie palesemente false come quella in cui il pH dello stomaco sarebbe alto, come quello degli erbivori. Ebbene, solo un ignorante (o chi è in malafede) può non sapere che il pH dello stomaco umano è mediamente 2,esattamente come quello dello stomaco dei carnivori.
GLI ONNIVORI
Molti non sanno che fra carnivori ed erbivori ci stanno gli onnivori, la distinzione non deve quindi essere fatta fra carnivori e erbivori, ma si devono considerare anche gli onnivori, animali che mangiano di tutto e che per digerire anche frutta e verdura hanno necessità di un intestino più lungo. Cioè l’intestino più lungo non è condizione sufficiente per dire che l’alimentazione deve essere erbivora, ma è necessaria per dire che l’alimentazione può essere erbivora e questo è quello che accade per gli onnivori
LA VERA NATURA DELL’UOMO
Se l’uomo fosse preposto dalla natura a mangiare da carnivoro dovrebbe essere in grado di procurarsela senza accessori aggiuntivi, inseguendo, azzannando una preda e mangiando carne cruda. L’uomo attuale, strettamente imparentato con i frugivori, cioè scimpanzé, gibboni e urang-tang, ha con questi in comune il 98% circa del patrimonio genetico.
È anatomicamente strutturato come questi avendo, infatti, due mani e due piedi, niente coda, occhi che guardano in avanti, ghiandole mammarie sul petto, milioni di pori sudoripari nella pelle, pollice della mano opponibile, adatto a raccogliere semi e frutti, apparato masticatorio come il nostro, canini poco sviluppati, grandi molari smussati, adatti a triturare cibi duri, notevole spessore dello smalto, forma dei denti con cuspidi arrotondati, incisivi ben sviluppati, adatti a tagliare i frutti e i vegetali, inoltre ghiandole salivari ben sviluppate come le nostre, saliva ed urina alcalina, lingua liscia, stomaco con duodeno, l’intestino sacculato, cioè ha zone che servono alla fermentazione degli alimenti vegetali, la placenta discoidale, il colon convoluto, in poche parole l’essere umano ha una struttura anatomica generale praticamente identica a quella di un frugivoro.
L’ESSERE UMANO NON È UN ANIMALE ONNIVORO
Il fatto che questi nostri parenti siano vegetariani indica chiaramente che l’essere umano non sia stato strutturato dalla natura a mangiare la carne, e che non è, come alcuni sostengono, un animale onnivoro.
Analogie a parte vediamo ora quali sono le due principali differenze tra uomo e frugivori. Gli uomini hanno i processi mentali più sviluppati (personalmente non generalizzo per tutti gli esseri umani), i frugivori, come i gorilla, invece, hanno la forza più sviluppata di circa 30 volte.
Quindi se il gorilla è più forte dell’uomo un motivo c’è ed è perché prende le proteine dai vegetali e non dalla carne!
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Non son d’accordo. Non siam adatti a cacciare? Ma nemmeno a mangiare cibi cotti allora, e nemmeno il pane, perché elaborato. Dovremmo avere denti per spaccare i chicchi. Secondo questa idea allora potremmo solo mangiare frutta trovata per terra (siccome i nostri piedi non son fatti per arrampicarsi sulle piante). Inoltre ho imparato sia nel liceo, sia nella formazione come assistente di cura che siamo onnivori. Possiamo essere anche erbivori, di conseguenza, ma il nostro corpo può mangiare e digerire di tutto.