LA PECORA COME ANIMALE DOMESTICO
L’addomesticamento della pecora è talmente remoto da rientrare negli studi paleontologici e religiosi. Tra tutti gli animali domestici, la pecora detiene sicuramente il primato di docilità e mansuetudine.
Gli Ovini sono sicuramente animali sociali e gregari, tanto è che non potrebbero vivere isolati o intraprendere singolarmente delle azioni. Infatti, se il capo-gregge si sposta tutte le pecore lo seguono, indipendentemente dagli ostacoli che possono incontrare lungo il cammino. A sua volta, il capo-gregge si sposta in conseguenza al comando del pastore o del cane, che è il vero arbitrio del gregge a lui affidato.
LA PECORA, ANIMALE DA COMPAGNIA
Un po’ come la capra, anche la pecora è diventato un animale da compagnia (non solo da reddito) a tutti gli effetti, che può essere allevato in giardino e coccolato quasi come un qualsiasi animale domestico. Ma quali sono le peculiarità e le esigenze specifiche della pecora? Scopriamo insieme come prendersene cura.
Si può tenere in giardino, a patto di tenerla alla larga da fiori e piantine delicate che potrebbero diventare facilmente il suo pasto preferito!
LE INFORMAZIONI SULLA PECORA
Il nome pecora (Ovis orientalis aries) è utilizzato per definire l’animale adulto di sesso femminile. Il maschio, invece, è chiamato montone o ariete e si distingue dal cucciolo che è detto agnello fino al compimento di un anno di età.
- È un mammifero perché partorisce e allatta i suoi piccoli.
- Si definisce anche artiodattilo perché ha un numero pari di dita.
- È un ruminante erbivoro perché rumina il cibo e si nutre solo di erba.
- È un cavicorno perché ha le corna vuote.
Si tratta di un animale addomesticato e allevato dall’uomo sin dall’antichità, in ogni regione del globo terrestre. Il suo addomesticamento avviene principalmente in fattorie all’interno di greggi gestiti ancora oggi dai cani da pastore.
Le pecore, in effetti, sono ovini da pascolo allevati in fattoria per lo più come animali da reddito. Da esse, infatti, si ricavano carne, lana e latte. Al pari della capra, anche la pecora è un ruminante e la sua dieta è essenzialmente vegetariana.
L’aspettativa media di vita di una pecora oscilla tra i 6 e i 14 anni, ma se allevata correttamente e con le giuste cure può vivere tranquillamente fino a 20.
Generalmente il vello delle pecore da cui si ricava la lana è fitto, folto ed estremamente riscaldante. I colori del mantello vanno dal bianco, biancastro, bianco sporco enocciola. I piccoli possono presentare peluria scura, a volte anche nera.
IL CARATTERE DELLA PECORA
La peculiarità più positiva di questo animale è la sua estrema adattabilità. La pecora, infatti, si ambienta bene in qualsiasi condizione climatica e può essere allevata praticamente ovunque.
Di carattere è tendenzialmente timida, estremamente riservata e di indole mite. Vive bene in compagnia, dunque non ama la solitudine, ma è abbastanza riservata e gelosa dei suoi spazi soprattutto nei confronti di altri animali domestici.
Al contrario di quel che si pensa, la pecora è un animale estremamente intelligente e facilmente addomesticabile poiché ha una capacità di apprendimento molto spiccata. È dotata di buona memoria e si affeziona facilmente agli essere umani.
LA PECORA DOMESTICA
La pecora domestica è affettuosa, gentile, premurosa, docile, empatica e intelligente. Sono questi gli aggettivi che descrivono meglio l’indole della pecora domestica che come animale d’affezione sa essere tenera e generosa. È un animale generalmente pacifico, molto obbediente e impara in fretta semplici comandi.
Si tratta di un mammifero di grande agilità e resistenza, ma anche sensibile ed energico, sempre reattivo agli stimoli dell’ambiente circostante. Prima di avventurarsi nell’allevamento di questo animale, è molto importante studiare le diverse razze di pecora e selezionare la razza più adatta all’ambiente in cui verrà ospitata.
COME ALLEVARE UNA PECORA IN GIARDINO
La prima cosa da fare è preparare un riparo per tutte le stagioni dell’anno.Avrete bisogno di un posto ben protetto dalle intemperie e dal sole. Un piccolo fienili sarebbe l’ideale ma in alternativa si può allestire una struttura con pareti in legno e suolo rivestito di paglia, meglio ancora se in prossimità di piante e alberi.
La quantità di paglia da utilizzare è direttamente proporzionale al tempo che la vostra pecora trascorrerà nel suo ricovero. La cosa migliore è procurarsi della buona lettiera dafieno che manterrà l’animalepulito e al caldo anche in inverno. Vanno bene anche i trucioli, ma non la segatura. Generalmente la paglia deve essere rinnovata almeno una volta al mese.
Tenete conto che le pecore pascolano per circa 8 ore al giorno. La vostra pecora avrà quindi bisogno di uno spazio sufficientemente ampio in cui pascolare liberamente. La misura di tale spazio varia in base al clima, la manutenzione e la vegetazione che vi cresce. Più è arido il terreno e caldo il clima, maggiori dovranno essere le dimensioni dell’area dedicata al pascolo. Se l’area è sufficientemente ampia e fitta di vegetazione, la pecora provvederà da sola alla sua alimentazione.
Indispensabile alla salute dell’animale è il sale. La pecora deve integrare nella sua dieta una quantità sufficiente di minerali contenuti nel sale, quindi vanno bene i sassi di sale e le miscele di sali minerali che si trovano in commercio e che possono essere introdotte nella mangiatoia.
LE RAZZE DELLA PECORA
Le svariate razze sono presenti in tutto, o quasi, il pianeta.
Al mondo esistono più di 200 razze di pecora domestica, ognuna caratterizzata da una particolare adattabilità ad un certo ambiente e una finalità di utilizzo.
Se state pensando di adottare una pecora per allevarla come animale domestico, la prima cosa da fare è scegliere la razza più adatta all’area geografica in cui vivete e raccogliere tutte le informazioni necessarie su questo animale da un allevatore esperto.
Come è facile immaginare, l’aspetto del corpo, la forma delle corna e il colore del pelo variano di razza in razza. Alcune razze sono specializzate nella produzione della carne, altre della lana e altre ancora del latte.
LA RIPRODUZIONE DELLA PECORA
Solitamente, la pecora è in grado di riprodursi dopo il secondo anno di vita. Partorisce una volta all’anno, dopo una gestazione di circa cinque mesi. La femmina dà alla luce uno o due agnellini, raramente tre o quattro La mamma accudisce con estrema dolcezza il nascituro leccandolo e scaldandolo. Dopo circa un paio d’ore il piccolo è in grado di muovere i primi passi e di seguire la madre.
CONCLUSIONI
Solo un’approfondita conoscenza di queste nozioni vi metterà in condizione di prendervi cura di questo animale nel modo migliore e stabilire se disponete dello spazio, dell’attrezzatura e del tempo necessario da dedicarle.
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