LE VARIE SPECIE DI LUCERTOLA
Tra i vari generi di lucertola ve ne sono alcuni di maggiore diffusione e altri che hanno subito una profonda revisione sistematica; soprattutto il genere Lacerta è stato sfoltito e alcuni suoi vecchi rappresentanti appartengono ora ad altri generi.
Capita spesso di vederne una che cammina frettolosamente sul muro esterno della nostra casa al mare o anche in città: si, perchéle lucertole sono tra i rettili più comuni sul nostro territorio. Sono ovunque: nelle località balneari, in montagna e anche in pieno centro cittadino. Ma quali sono le caratteristiche che distinguono le une dalle altre? Ecco tutte le curiosità sulla loro alimentazione e le aspettative di vita di una lucertola
Ecco quali sono le varietà più comuni e le loro caratteristiche più bizzarre.
LE SPECIE DI LUCERTOLE
Le lucertole sono tra gli animali più particolari del nostro pianeta. Alcune sono in grado di cambiare colore, di ruotare gli occhi indipendentemente l’uno dall’altro; altre hanno code o lingue lunghissime, altre ancora zampe quasi invisibili e corpi affusolati. Sono animali davvero particolari.
Si contano circa 1500 specie differenti di lucertole: questa categoria di rettili appartenenti all’ordine Squamata. In generale hanno un aspetto morfologico comune: testa piatta e triangolare, tronco piatto e coda lunga. Dotati di quattro zampe, sebbene abbiano zampe non evidenti come l’orbettino, oppure molto piccole come la Luscengola e orecchie esterne come i Sauri. Gli occhi sono grandi e neri, con l’iride gialla e una lingua biforcuta con una doppia funzione: sia per assaggiare sia per accalappiare la preda. Ma quali sono le specie più comuni in natura? Ecco i loro nomi e le principali caratteristiche.
LA LUCERTOLA DRAGO
Detta anche ‘lucertola australiana’, questo rettile sembra un dinosauro ma è molto più piccolo. L’aspetto particolare è donato da questa sorta di corona attorno alla testa: cosa che la fa somigliare appunto a un dinosauro in miniatura. Essa non ha una funzione puramente estetica bensì è usata come arma di difesa personale: i nemici infatti, al vedere questa corona, ne sono terrorizzati.
Alcune forme di vita sanno essere estremamente affascinanti e selvaggi. L’immagine che vedete ritrae una particolare lucertola australiana (chiamata “drago”) che può ricordare addirittura un dinosauro.
A livello evolutivo, la “corona” attorno alla testa che la rende molto più grande serve a spaventare potenziali predatori.
Non solo: sembra che essa aiuti la regolazione della temperatura del corpo, visto che, in quanto rettile, è un animale a sangue freddo.
LA LUCERTOLA GIGANTE
Detta anche ‘varano gigante’ è la lucertola più grande dell’Australia. Sarà piuttosto difficile individuarne un perché, in virtù del loro carattere timido e solitario, tendono a non farsi vedere in giro, anche perché vive in ambienti ben poco adatti alla vita dell’uomo.
Il suo corpo è disegnato da una sorta di reticolato nero e un colore di base avorio. Può superare i 2 m di lunghezza, e come peso può superare i 20 kg. Meglio starne alla larga! Chi è rimasto vittima del suo morso ha potuto raccontarlo: più che per la quantità di batteri della sua presa, è stato il veleno dei denti a fare danni.
Sono naturalmente carnivori e abili predatori, tanto da cacciare enormi varietà di prede dai loro simili agli insetti e ai pesci, dagli uccelli a piccoli animali come ratti e conigli e altri animali domestici. Trattandosi di animali di grosse dimensioni sono in grado di catturare anche canguri e dingo solitari. La tecnica per afferrare la preda è sempre la stessa: afferrata tra le fauci, la scuotono talmente forte da stordirla fino alla morte per poi cibarsene.
LA LUCERTOLA NOTTURNA
Le lucertole notturne sono state originariamente pensate per essere notturne a causa del loro stile di vita segreta, ma sono in realtà strettamente diurne. Le lucertole notturne sono evolute per vivere in fessure della roccia o tronchi umidi, e possono trascorrere tutta la loro vita sotto la stessa copertina.
Fisicamente, le lucertole notte sono caratterizzate da organismi relativamente piatte e teste. Le loro teste sono coperte da grandi lastre lisce, mentre i loro corpi hanno la pelle ruvida, granulare.
I loro occhi, come quelli di serpenti, sono coperti da membrane trasparenti, immutabili, che funzionano come le palpebre. Si nutrono di insetti e talvolta di piante.
Contrariamente alle strategie riproduttive della maggior parte delle piccole lucertole, lucertole notturni tendono ad avere molto bassi tassi di riproduzione, con diverse specie dando vita a solo uno o due figli, dopo un periodo di gestazione di circa tre mesi. In genere richiedere diversi anni per raggiungere la maturità sessuale. Tuttavia, lo stile di vita segreta di lucertole notte ha contribuito ad un’aspettativa di vita alt
Dette anche ‘lucertole del granito’, popolano vaste aree dell’America centrale e vivono nelle fessure rocciose. Grazie al loro aspetto riescono a mimetizzarsi perfettamente con la roccia, con quel suo manto olivastro macchiato da cerchi irregolari più scuri. Ma la sua più grande particolarità, che le è valso l’appellativo di ‘notturna’ sono gli occhi: le pupille al buio si dilatano e questo movimento consente di vedere anche senza luce. La sua alimentazione è composta principalmente da insetti grandi e piccoli. Nell’arco del loro ciclo vitale le femmine partoriscono da una a tre volte.
LA LUCERTOLA ARMADILLO
Tra le specie di lucertole spicca lo Smaug giganteus o cordilo gigante (noto più comunemente col nome di lucertola armadillo).
La lucertola armadillo è un affascinante rettile a rischio di estinzione.
E’ lunga fino a 40 cm. La coda può, da sola, raggiungere i 15 cm di lunghezza. Il corpo, di colorazione giallo-bruna, è rivestito di vistose placche appuntite che costituiscono un’ottima protezione contro gli aggressori. Le zampe sono robuste e con forti unghie. La testa è di forma triangolare.
Tipica delle coste del Sud Africa, misura circa 8 cm di lunghezza e il corpo è venato da sfumature marroni e un ventre giallo. La sua alimentazione è composta principalmente da insetti e ragni, ma non disdegna foglie e altro materiale vegetale. Ha una particolarità che utilizza come arma di difesa: quando viene catturato si prende in bocca la coda e, grazie alla forma sferica assunta, inizia a rotolare per fuggire al nemico. Ma non solo grazie a questo escamotage sfugge all’attacco: anche con le squame della pelle e le spine sulla coda.
Il suo habitat naturale è esclusivamente il deserto sud africano, dove vive in colonie piuttosto numerose, che superano anche i cinquanta esemplari.
Si nutre di insetti, ragni, piccoli invertebrati e occasionalmente di vegetali, ed è ovovivipara, quindi le uova hanno incubazione e schiusa nel ventre della femmina.
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Conosco una lucertola sembra indossi tuta mimetica, usata dai soldati. Vive solitamente all’interno di case, raramente si mostra camminando su pareti e soffitto, sembra si nutri di ragni si casa ed altri insetti. Raramente esce all’esterno.
Non so altro di questa lucertola, ma vorrei saperne di più