COME ALLEVARE LA LUCERTOLA
Anche per chi ha la passione per i rettili c’è una soluzione per avere un animale domestico fuori dal comune. Infatti gli appassionati di lucertole nel seguente articolo troveranno delle utili informazioni per allevarne una in casa, con una particolare attenzione alla loro alimentazione e alle condizioni ideali del suo habitat naturale. Offrendo loro delle condizioni di vita agevoli, questi rettili vivranno molto di più. In particolare per i rettili da giardino è necessario sapere alcune cose, prima di allevare una lucertola in casa.
IL TERRARIO
Se si decide di allevare una lucertola in casa bisogna procurarsi come prima cosa un terrario, ovvero, una teca in cui poterla ospitare. Il terrario deve riprodurre al suo interno l’habitat naturale della specie che si vuole allevare.
In generale si può optare per un terrario grande 50x25x35, sufficiente per ospitare comodamente un esemplare adulto. Il fondo deve essere un pò sabbioso, quindi si può optare per la sabbia comune o la ghiaietta.
Le lucertole amano nascondersi quindi quando si allestisce un terrario bisogna prevedere fessure in cui possano ripararsi e stare al fresco quando ne sentono il bisogno. Posizionare nella teca anche un tronchetto, meglio se cavo internamente. Il terrario deve essere coperto altrimenti la lucertola potrebbe scappare via.
COME ALLESTIRE UN TERRARIO
Due fattori fondamentali da tenere presenti quando si allestisce un terrario per le lucertole sono la temperatura e l’illuminazione.
Per quanto concerne la temperatura all’interno del terrario di giorno non si deve mai scendere sotto i 24 gradi centigradi e non si devono mai superare i 30. La notte si può anche scendere a 20 gradi. All’interno della teca bisogna, poi, prevedere aree più calde ad aree più fresche per consentire alla lucertola di scegliere dove fermarsi a seconda delle sue esigenze.
Per garantire all’animale il calore necessario per il suo metabolismo si possono usare lampadine a spot che illuminano e riscaldano. All’interno della teca, poi, bisogna prevedere anche una lampada a raggi uvb fondamentale per la sopravvivenza dell’animale e per il corretto funzionamento del metabolismo corporeo.
Ora passiamo ai materiali da reperire per consentire alla lucertola di ambientarsi più facilmente. Innanzitutto bisognerà procurarsi un terrario coperto, sabbia, ghiaia e pietre. La temperatura ideale si aggira sui 24°C, magari grazie ad una lampada per il riscaldamento, dato che avrà bisogno di calore costante. Dopo aver ricoperto il fondo del terrario con la sabbia e la ghiaia, posizioniamo la lampada: l’habitat ora sarà pronto per accogliere la lucertola. Le pietre serviranno a consentire al rettile di salirvi su e di godere del fresco delle zone d’ombra.
Bisogna sempre considerare che le lucertole lasciano un ambiente enorme, come la natura, per essere rinchiuse dentro un terrario: ci vorrà del tempo per farle abituare, soprattutto se scegliamo di catturarne una che abbiamo visto in giardino. Non meravigliamoci se all’inizio sembrerà spaventata e potrebbe reagire anche in maniera violenta.
L’ALIMENTAZIONE DELLA LUCERTOLA
Alimentazione di una lucertola: varia a seconda del tipo.
Le lucertole sono essenzialmente carnivore. In natura si cibano principalmente di insetti che catturano vivi. La loro dieta si compone principalmente di invertebrati di vario tipo come insetti, vermi, bigattini, cagnotti e lombrichi. Sono ghiotte anche delle tarme della farina e delle larve. In cattività occorrerebbe sempre garantire alle lucertole delle prede vive. Solitamente le lucertole allevate in casa mangiano grilli, vermi e lombrichi. Non disdegnano di tanto in tanto qualche frutto dolce e maturo, come un pezzetto di mela, qualche mora o qualche fragola.
Sottolineiamo il fatto che le lucertolenon si nutrono di carcasse e cadaveri di insetti. Dovranno sempre essere vivi e a scelta tra: grilli, mosche, larve, coleotteri e tafani. Ciò non significa che non potremmo preparare per loro delle ‘pappe’ a base di uova e carne macinata. Inoltre bisogna precisare che lucertole diverse seguono diete differenti, a seconda appunto della tipologia.
Le lucertole preferiscono gli insetti piccoli e medi, e mangiano ogni 2-3-giorni. Anche i grilli rappresentano un buon pasto, ma l’importante è che non siano troppo grandi e magari cospargerli con un integratore a base di calcio e vitamine. Più saranno nutriti i grilli, maggiore sarà il nutrimento per le lucertole. Completano il menù anche i vermi della cera, le mosche della frutta e i piccoli vermi.
Alcuni scelgono, a ragione, si immettere nella teca anche delle mosche o degli scarafaggi per dare libero sfogo all’istinto di caccia delle lucertole. In questo modo i rettili faranno esercizio fisico e si terranno in movimento.
LE SPECIE CONSENTITE PER L’ALLEVAMENTO
Non tutte le lucertole possono essere allevate. In Italia è vietato detenere in cattività le lucertole comuni. Esistono, però, molte specie di sauri che vengono regolarmente vendute nei negozi di animali specializzati. E’ importante, quando si acquista un animale, accertarsi che sia accompagnato dal certificato Cites che garantisce che l’esemplare non appartiene ad una specie protetta e non è stato portato in Italia irregolarmente.
IL METODO FAI DA TE
Le lucertole non sono affatto animaletti velenosi: quelle muraiole che ci sono dalle nostre parti sono delle aiutanti giardiniere. Si nutrono di piccoli scarafaggi e scorpioni, fanno quindi pulizia di invasori nell’orto e in giardino, mangiando anche altri insetti dannosi per le piante.
Dobbiamo sapere che prendere una lucertola e tenerla ‘prigioniera’ non è una buona idea. Infatti questo rettile, abituato alla sua libertà, potrebbe anche ammalarsi fino al punto di morire per le condizioni a cui sarà costretto. Quanto meno dovremmo avere la coscienza e la responsabilità di prendercene cura, curando ogni aspetto della sua vita, dal calore all’alimentazione.
E’ probabile che, appena catturata, possa mordere e ribellarsi (vorrei vedere voi a essere catturati e rinchiusi in un barattolo). Quelli che decidono di afferrane una che stava in pace per i fatti suoi, dovrebbero rinchiuderla in un barattolo forato, altrimenti si rischia di farla soffocare. Il tempo nel barattolo dovrà essere brevissimo, giusto il tempo di passarla in un terrario, che avremo già provveduto ad ‘arredare’ anche con rami e foglie.
LA RIPRODUZIONE DELLE LUCERTOLE IN CASA
La riproduzione delle lucertole in casa è un’operazione che richiede molta attenzione. Come prima cosa occorre garantire alla coppia di animali le condizioni climatiche e ambientali necessarie alla copulazione. La riproduzione delle lucertole avviene in primavera, dopo il freddo dell’inverno, il che significa che prima di tentare l’accoppiamento occorre abbassare gradualmente la temperatura all’interno della teca in modo da simulare l’inverno e far brumare il maschio e la femmina diminuendo man mano il cibo. Fatto ciò innalzare nuovamente la temperatura per simulare la primavera e posizionare il maschio e la femmina nella stessa teca per un paio di settimane e attendere che l’accoppiamento si verifichi.
GLI ERRORI DA EVITARE
La vita della nostra lucertola dipende da come ci prenderemo cura di lei, quindi facciamo attenzione! Procuriamoci delle piccole ciotole, o magari delle conchiglie, per riempirle di acqua oppure scegliamo di nebulizzarla. Attenzione anche a scegliere la lampada UVB adatta e magari anche un tappetino riscaldante per il fondo del terrario. Gli errori più comuni sono:
- Installare nel terrario rocce riscaldanti (che potrebbero diventare incandescenti).
- Rimettere in libertà la lucertola dopo un periodo di cattività.
- Fornire insetti morti da mangiare.
- Far convivere una lucertola maschile alla volta nel terrario.
- Non tenere ben chiuso il coperchio dell’habitat.
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