LA LUCERTOLA
Le lucertole fanno parte della classe dei rettili. Nei paesi di lingua latina più noti come sauri, sono un sottordine di rettili appartenenti all’ordine squamata.
Alcune lucertole sono in grado di cambiare colore. L’esempio più noto è il camaleonte, ma questa caratteristica può appartenere anche ad altre specie.
Le lucertole sono dei rettili, animali con il corpo ricoperto da squame, a differenza del corpo dei Pesci che è rivestito da scaglie. Sono a sangue freddo (eterotermi), ovvero la loro temperatura corporea varia al variare di quella ambientale e per riscaldarsi devono esporsi ai raggi del Sole: nelle prime ore del giorno, infatti, il loro metabolismo è rallentato e solo scaldandosi riescono ad accelerarlo.
LE SPECIE DELLE LUCERTOLE
Esistono diverse specie di lucertole in tutto il mondo, di colorazioni e dimensioni differenti. I sauri hanno la testa piatta e triangolare, il tronco piatto, la coda lunga, quattro zampe molto corte ed orecchie esterne senza padiglione auricolare. Gli occhi hanno pupille nere ed iride giallo e la lingua è lunga e biforcuta. Le dimensioni possono variare da pochi centimetri fino addirittura a tre metri.
La lucertola italiana è diffusa in tutto lo stivale, da nord a sud della penisola. Alcune delle specie di lucertola più rappresentate nel nostro Paese sono la lucertola campestre e la lucertola muraiola che predilige ambienti soleggiati piuttosto aridi, muretti a secco, radure boschive e campagne assolate.
Alcune di esse riescono a cambiare colore in base all’ambiente circostante e allo stato d’animo. Sono onnivore, ma prediligono insetti e uova. Inoltre, sono ovipari ed il periodo fertile è da primavera ad inizio estate. Le uova si schiudono a settembre ed i piccoli hanno poco tempo per nutrirsi prima di ibernarsi, da metà ottobre a fine marzo. Ne esistono di svariate famiglie, le più conosciute sono: l’iguana, il geco, il camaleonte e la lucertola mediterranea.
DOVE VIVE LA LUCERTOLA
Le lucertole sono diffuse in tutto il mondo, fatta eccezione per il Nord America e per alcune regioni settentrionali dell’Asia. Fanno parte della stessa famiglia di Gechi, iguane e camaleonti e altri rettili erbivori, insettivori o carnivori.
Il loro habitat naturale è composto da zone umide tropicali e subtropicali, grazie al loro forte spirito di adattamento, riescono a sopravvivere senza alcun problema anche nelle zone aride, semidesertiche e quelle con il clima più temperato
La lucertola predilige zone soleggiate, boscaglie, macchie, muri e ruderi, e, nelle zone più meridionali del proprio areale, può spingersi fino a 2.000 m di altitudine. Si vede soprattutto in anfratti di rocce, case diroccate e muretti esposti al sole dove viene predata da mammiferi di dimensioni più grandi,uccelli rapaci e serpenti. I suoi nemici più temibili sono proprio i gatti domestici, alcune specie di mustelidi e i cani.
La lucertola muraiola, in particolare, predilige gli ambienti aridi. Si crogiola al sole per aumentare la temperatura corporea e la si vede molto frequentemente nei pressi di pietraie e frutteti, ma è molto presente anche in città.
La lucertola vive nelle zone con temperature miti, come pianure, colline, mare, ai bordi dei boschi con vegetazione erbacea fitta, in radure, ambienti umidi e terreni sabbiosi o pietrosi, anche muri, ruderi e fossati.
È attiva di giorno e all’imbrunire cerca riparo e riposo. Si nutre di insetti, micromammiferi e invertebrati È cacciata da rapaci diurni, mammiferi carnivori e serpenti
Si difende con la mutilazione spontanea della sua coda. In questo modo distrae il nemico e scappa.
LE CARATTERISTICHE SOMATICHE
Le lucertole, come gli altri rettili hanno il corpo ricoperto da squame, sono animali a sangue freddo, non sono cioè in grado di regolare la temperatura corporea, che si adatta a quella dell’aria, per questo passano molto del loro tempo al sole a scaldarsi. Le lucertole sono attive solamente di giorno ed è più facile incontrarle nei giorni di sole o quando le condizioni climatiche gli consentono un adeguato riscaldamento corporeo.
Per questo quando giunge l’inverno si ritirano in letargo all’interno di un luogo riparato e protetto.
Il capo ha una forma triangolare e il corpo è piatto e ricoperto di squame.
Le lucertole possono ricordare in qualche modo degli animali preistorici in miniatura.
Lucertole che si scaldano al sole.
È caratterizzata dall’autotomia, la capacità di staccare una porzione della propria coda in caso di pericolo, ingannando il predatore; questa ricrescerà successivamente.
L’ALIMENTAZIONE
Solitamente le lucertole sono insettivore o carnivore. Alcune specie sono erbivore o onnivore, un esempio caratteristico di queste è l’iguana, che ha una dieta strettamente erbivora. Le lucertole sono essenzialmente carnivore. In natura si cibano principalmente di insetti che catturano vivi.
La loro dieta si compone essenzialmente di invertebrati di vario tipo come insetti, vermi, bigattini, cagnotti e lombrichi. Sono ghiotte anche delle tarme della farina e delle larve. Le lucertole hanno l’istinto dei predatori e grazie ai loro riflessi riescono a catturare le loro prede mentre sono in movimento o in volo.
La lucertola comune si nutre principalmente di insetti, larve e bruchi. La sua alimentazione è basata sulla predazione di mosche, zanzare, falene, farfalle, scarafaggi, grilli e piccoli invertebrati come ragni e porcellini di terra.
Si nutre di insetti, vermi, crostacei terrestri, ragni, molluschi gasteropodi ed anche … di biscotti.
LA RIPRODUZIONE
Una lucertola comune raggiunge solitamente la maturità sessuale tra il primo e il secondo anno di vita. Nel periodo degli amori, da febbraio a maggio, avvengono gli accoppiamenti. I maschi competono per la conquista delle femmine e durante l’accoppiamento i loro morsi possono rimanere ben impressi sul dorso e sui fianchi delle loro compagne.
La deposizione delle uova avviene nell’arco di 4-6 settimane dopo la fecondazione. Le uova sono in genere 2-10 e vengono deposte in buchi, anfratti e pertugi scavati nel terreno. Il periodo di incubazione va da 2 a 3 mesi. Alla nascita le piccole lucertole sono lunghe appena 2,5 cm ma già perfettamente autonome e indipendenti.
La riproduzione avviene in primavera, tra marzo e luglio. L’accoppiamento non è molto facile perché il maschio prende la femmina per la schiena con un morso. La femmina depone le uova in buche diverse e il calore del sole permette la maturazione e la loro apertura. I cuccioli nascono già autonomi.
IL LETARGO
Le lucertole, anche dette sauri, sono animali antichissimi ed appartengono alla specie dei rettili. Quando arriva il periodo invernale, la lucertola attua una sorta di letargo che è meglio definibile come ‘latenza invernale‘. Si nasconde, cioè in luoghi riparati come una crepa in un muro o un buco per terra, ma può svegliarsi anche in pieno inverno per uscire nelle ore più calde della giornata.
L’AUTOTOMIA
A prescindere dalla dimensione o dal colore, hanno tutte una caratteristica peculiare: può accadere che la coda si stacchi dal corpo per un incidente, una lotta, in condizioni di pericolo o secondo la propria volontà e per un periodo di tempo continui a muoversi da sola. A volte, volontariamente, riescono a staccare la loro coda in modo autonomo contraendo una particolare parte della muscolatura caudale e lo fanno per confondere i predatori; ragion per cui lasciano dietro di sè la coda muoversi e scappano via.
In condizioni di pericolo estremo, riescono inoltre a fingersi morte per sviare il nemico. La coda di questi sauri è molto delicata e ricca di terminazioni nervose e dopo il trauma si riforma.
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