LE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PECORA
- Il nome pecora (Ovis orientalis aries) è utilizzato per definire l’animale adulto di sesso femminile. Il maschio, invece, è chiamato montone o ariete e si distingue dal cucciolo che è detto agnello fino al compimento di un anno di età.
- E’ un mammifero perché partorisce e allatta i suoi piccoli.
- Si definisce anche artiodattilo perché ha un numero pari di dita.
- E’ un ruminante erbivoro perché rumina il cibo e si nutre solo di erba ed un cavicorno perché ha le corna vuote.
- Si tratta di un animale addomesticato e allevato dall’uomo sin dall’antichità, in ogni regione del globo terrestre. Il suo addomesticamento avviene principalmente in fattorie all’interno di greggi gestiti ancora oggi dai cani da pastore.
- Le pecore possono anche essere tenute come animali domestici in una fattoria o per alcune istituzioni militari. Né possiamo dimenticare la loro preziosa lana, di grande importanza per l’industria tessile come elemento essenziale per la protezione del freddo.
- Le pecore, in effetti, sono ovini da pascolo allevati in fattoria per lo più come animali da reddito. Da esse, infatti, si ricavano carne, lana e latte. Al pari della capra, anche la pecora è un ruminante e la sua dieta è essenzialmente vegetariana.
- L’aspettativa media di vita di una pecora oscilla tra i 6 e i 14 anni, ma se allevata correttamente e con le giuste cure può vivere tranquillamente fino a 20.
- Generalmente il vello delle pecore da cui si ricava la lana è fitto, folto ed estremamente riscaldante. I colori del mantello vanno dal bianco, biancastro, bianco sporco e nocciola. I piccoli possono presentare peluria scura, a volte anche nera.
- Le pecore stanno sempre le une vicino alle altre si dice che si riuniscono in gregge. Il gregge è sempre protetto e accudito dai famosi cane da pastore, grazie alla loro passione e dedizione i cani non abbandonano mai il gregge di pecore, le portano al pascolo e le proteggono dai nemici quali i lupi. I pastori quando portano le greggi di pecore al pascolo durante le migrazioni stagionali si dice che fanno la transumanza.
- La morfologia della pecora è caratterizzata da un corpo abbastanza robusto coperto da una lana spessa e da 4 gambe muscolose che hanno degli zoccoli. Si tratta di animali molto resistenti e agili, ma sono molto sensibili e con una buona capacità di apprendimento e hanno un carattere attivo, diffidente e molto attento agli stimoli che li circondano.
- Inoltre, hanno una memoria abbastanza sviluppata e possono ricordare eventi che sono successi anche a due anni di distanza. Sono in grado di sviluppare emozioni complesse e stabilire legami di amicizia con i coetanei, con altri animali e con l’uomo.
- La pecora è un animale sensazionale, ma a tanti non piace.
- Le pecore sono mammiferi da pascolo e sono spesso presenti nelle aziende agricole. Allevare le pecore non è così impegnativo. Le pecore possono essere utilizzate per la carne, la lana e latte. La vita di una pecora, in genere, va da6 a 14 anni. Quando ben curate, possono vivere fino a 20 anni. Le pecore sono adattabili a molti climi e si possono trovare in tutto il mondo.
- Ci sono oltre 200 razze di pecore, ognuna delle quali prospera in condizioni particolari. Se avete intenzione di acquistare e allevare le pecore, è necessario acquistare una razza appropriata per le condizioni geografiche e di vita.
- Le pecore sono erbivore e ruminanti, mangiano quasi esclusivamente in terra e a differenze delle capre, non si alzano sulle zampe posteriori e non salgono sui piccoli alberi.
- Sono animali sociali, amano stare in gruppo e si spostano sempre unite, normalmente seguono un leader, se una pecora parte tutte le altre la seguono. Se rimangono isolate o vengono lasciate sole entrano nel panico più completo.
- La speranza di vita della pecora è simile ai cani, fra 10 e 20 anni. La media è di circa 10 – 12 anni. Tuttavia, il numero di anni che una pecora è produttiva tende ad essere molto di meno. Il maggior rendimento della pecora, come produttività, si presenta solitamente fra 3 e 6 anni e, sempre solitamente, comincia a declinare dopo l’età di 7 anni. Le pecore possono rimanere produttive per 10 anni se sono allevate bene e con cura e correttamente alimentate.
- La pecore sono mammiferi erbivoro ruminanti. Hanno il corpo ricoperto di pelo lanoso, generalmente di colore bianco-giallognolo, a volte nero. A differenza delle capre, non hanno le corna e le orecchie sono corte.
- Nel loro recinto puoi notare una tettoia per il ricovero notturno e come riparo dalle intemperie, una lettiera di paglia e alcune rastrelliere per il fieno. Dopo 5 mesi di gravidanza, le pecore partoriscono 1 o 2 agnelli.
- In primavera le pecore vengono tosate per produrre la lana.
- Le pecore vengono nutrite con il fieno ma amano anche l’erba dei prati.
- Di indole mite e testarda, consiglio sempre di tenere dei capi di sesso femminile, visto che il maschio è molto territoriale e protettivo con il suo “harem”, tanto da divenire spesso pericolosamente aggressivo.
- Non è da trascurare anche l’odore, tipico dei maschi, che non è apprezzato se troppo vicino a casa. Anche la pecora si ciba di foraggi non necessariamente nobili ed accetta piccole (mi raccomando piccole!) integrazioni con cereali soprattutto in inverno.
- Si devono sottoporre a trattamento antiparassitario 2 volte l’anno e, se d’estate sono a contatto con greggi di passaggio attenzione alle zecche che possono rappresentare un pericolo anche per l’uomo (sono portatrici di pericolose zoonosi).
- La pecora si difende dagli agenti atmosferici secernendo un grasso, la lanolina, che si accumula sul vello lanoso e che per l’animale ha funzione protettiva e rende la lana impermeabile.
L’ALLEVAMENTO DELLA PECORA
Le pecore sono quadrupedi erbivori allevati in un gran numero di paesi in tutto il mondo, con scopi diversi. L’allevamento dei greggi è principalmente diretto alla commercializzazione di latte e carne per il consumo umano. Serve anche come fonte di prodotti biologici.
La pecora è l’animale domestico più diffuso al mondo, presente in tutti i continenti, addirittura in Australia e Nuova Zelanda dove è stato importato è l’animale da reddito più importante per parecchi allevatori. Si dice che in questo Continente ce ne siano più di 160 milioni, circa 9 pecore per ogni abitante che forniscono il 25 % della domanda mondiale di lana.
L’ALIMENTAZIONE DELLA PECORA
La pecora è erbivora, si nutre principalmente di erba fresca, di fieno e di cereali ma se necessario è in grado di nutrirsi anche di erba secca e di arbusti è in grado di accontentarsi di foraggi di scarsa qualità, questo le ha permesso di pascolare anche in zone dove le risorse alimentari sono scarse e non sufficenti per altri animali di grossa taglia tipo le mucche.
L’alimentazione è fondamentale per il mantenimento del benessere e per l’ottimizzazione della produzione. Inoltre, c’è da dire che i carboidrati strutturali (foraggio) rappresentano la principale fonte di energia per l’organismo dell’ovino.
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