L’IGUANA COME ANIMALE DOMESTICO
Può sembrare un po’ strano avere un rettile per amico, eppure l’Iguana è un animale affascinante che si adatta facilmente a vivere accanto all’essere umano e per questo è uno dei sauri più commercializzati al mondo.
Chi decide di prendersene cura, deve garantirle un habitat che, in ambiente domestico, è difficile da riprodursi. È dunque opportuno farlo, lasciandola nel suo ambiente, dedicandole un terrario interno, solo magari per proteggerla di notte o curarla se ferita.
Se accudito in modo appropriato, può arrivare a vivere anche 20 anni. L’iguana sana ha un colore verde acceso, occhi bene aperti, pelle priva di residui di muta precedente e dita intatte. Ha un carattere tranquillo, ma se infastidita può diventare aggressiva, agitando la coda e mordendo.
Va però considerato che i rettili sono portatori di batteri dannosi per l’uomo, come la salmonella. Vanno pertanto prese tutte le precauzioni necessarie.
L’IGUANA DOMESTICA
Tra i rettili da compagnia più diffusi, le iguane sono senza dubbio tra le specie più apprezzate. Veri e propri animali domestici, insomma, anche se accudirle richiede impegno, conoscenze specifiche e passione.
La maggior parte delle iguane fuori dal proprio habitat naturale, infatti, muore nel primo anno di vita e tante altre vengono smarrite. I centri di soccorso per i rettili presenti in molte città italiane ne sanno qualcosa.
Le iguane domestiche più comuni sono quelle verdi ma attenzione alle dimensioni che questi lucertoloni possono raggiungere da adulte. Ricordate, quindi, di rivolgervi ad un negozio specializzato nel commercio di animali esotici o ad allevatori certificati prima di prenderne una in casa.
L’Iguana verde (Iguana iguana) è sicuramente uno dei Rettili più frequentemente allevati come pet e, sfortunatamente, anche uno dei meno “capiti”, nel senso che spesso viene acquistata senza rendersi ben conto a che cosa si va incontro.
Ad ogni modo, vi ricordiamo che un animale esotico non si comporterà mai come un cane o un gatto, che sono esseri viventi addomesticati dall’uomo migliaia di anni fa. Non parliamo solo del comportamento ma anche dell’alimentazione e di cure specifiche che occorrerà imparare per garantire il benessere e il comfort alla vostra iguana.
L’ALLEVAMENTO DELL’IGUANA
Adottare un animale domestico è sempre una responsabilità, non importa di che tipo si tratti. Un’iguana può vivere da 20 a 30 anni, quindi prima di adottarne una, tenete presente che il vostro impegno sarà piuttosto lungo.
Il problema più delicato, relativo all’aspettativa di vita, riguarda le condizioni climatiche ideali per la vita delle iguane. Sono animali tropicali e tenerli in luoghi troppo freddi potrebbe nuocere alla loro salute, portandoli a morire, lentamente, prima del previsto. Longevi e delicati, questi animali esotici hanno bisogno di un proprietario preparato e conscio delle loro necessità di habitat
L’iguana è un rettile dal grosso formato ma, al contempo, molto delicato: decidere di allevarlo in cattività deve essere il risultato di una scelta consapevole, quindi di un acquisto certificato. In particolare perché l’animale richiederà spazio e cure precise, per vivere bene e in salute.
IL TERRARIO
Il terrario che potrà ospitarlo dovrà misurare almeno 300 cm circa di lunghezza, 150 cm di larghezza e 200 di altezza, ma dovrà essere ampliato in base alle sue necessità. Obbligatoria la presenza di tronchi e rami, foglie ed elementi tipici della terra d’origine, poi una base di erba sintetica o giornali, quindi dovrà presentare due aperture laterali per il ricambio d’aria. Indispensabili fonti di calore per garantire una replica della temperatura del suo habitat, ma non a diretto contatto con l’animale per evitare che si ustioni.
Bene diversificare le fonti così da separare la temperatura notturna (20-22° C) da quella diurna (35-40° C). Per garantire un tasso di umidità pari all’80% è importante inserire delle vaschette d’acqua riscaldata nel terrario e spruzzare con un nebulizzatore almeno due volte al giorno. Ma anche fornire una fonte d’acqua fresca, per permettere al sauro di rinfrescarsi.
L’ALIMENTAZIONE DELL’IGUANA
Essenzialmente erbivora, la sua alimentazione si basa su verdure, frutta e legumi. Per renderla felice basta darle basilico e fiori di ibisco. Ne va ghiotta. L’iguana è erbivora e predilige ortaggi e qualche fiore, mentre casualmente ingerisce insetti. Per una corretta alimentazione è bene informarsi accuratamente, magari rivolgendosi a un esperto, perché l’animale può mangiare solo alcune verdure come rucola, cicoria, cicorione, lattuga romana, cime di rapa, indivia, scarola, insalata rossa e erbette-bietole. Quindi ortaggi come zucchine, piselli, fagiolini, peperoni, carote e asparagi.
Per quanto riguarda la frutta può accedere a mele, pere, banane, uva, fragole e kiwi. Mentre in natura può gustare anche fiori di ibisco, di zucca, foglie di basilico e fiori di dente di leone. È un esemplare che, se non educato all’interazione con l’uomo, non ama il contatto e la vicinanza. In particolare sulla testa, dove è presente un terzo occhio.
Vista la particolarità del suo habitat la scelta di allevarlo in casa è molto rischiosa, in particolare se non si possiedono le giuste nozioni e informazioni per una cura corretta. L’iguana potrebbe ammalarsi, soffrire la reclusione: una dieta errata o temperature insufficienti potrebbero provocare danni e condurla alla morte.
Una dieta errata, come del resto un clima diverso da quello ideale, possono farla ammalare, portandola alla morte. Se amiamo davvero gli animali, non portiamola via dal suo paese natio, non contribuiamo a comprare esemplari prelevati illegalmente e trasportati in condizioni terribili in Occidente.
LE CURE PERL’IGUANA
Per ospitarle a casa, occorre avere uno spazio adeguato, un terrario arredato con tronchi, rami, foglie e una base di erba sintetica, una temperatura costante a 20-22°C di notte e 35-40° C di giorno, con un tasso di umidità pari all’80%.
Ciò perché l’iguana è un animale a sangue freddo, ectodermico, che non ha la capacità di regolare la temperatura del corpo come gli umani.
Almeno due volte al giorno il terrario va nebulizzato e non bisogna far mai mancare acqua fresca e cibo. L’umidità è molto importante quando l’iguana sta effettuando il processo di “ecdisi”, la muta dello strato epidermico, molto frequente nei piccoli e più diradata negli adulti.
Fondamentale per la sua salute è l’uso di neon UVB-UVA che permette la fissazione di vitamina D3, essenziale per la crescita delle ossa. La luce, meglio se di colore rosso, le va garantita anche di notte. Nel terrario è indispensabile tenere una bacinella con l’acqua, abbastanza grande da permetterle abluzioni. La ventilazione deve essere assicurata dalla presenza di griglie che garantiscano un buon ricambio d’aria, evitando infezioni batteriche e fungine.
Ogni tanto va lasciata libera di girare, ma occhio perché anche se lenta si arrampica e può ingoiare di tutto.
IL PREZZO DELL’IGUANA
Al momento dell’acquisto, sempre che siamo davvero certi di poterle garantire una vita sana e dignitosa, deve essere rilasciato il C.I.T.E.S., un documento attestante età e provenienza dell’animale.
Il costo di un’iguana varia in base a fattori come il sesso e le caratteristiche distintive della specie di appartenenza. Solitamente, un’iguana domestica può costare dai 40 ai 200 euro.
Ciò che incide maggiormente a livello di costo sul suo allevamento è la spesa relativa all’attrezzatura e al terrario, nonché la sua manutenzione periodica.
E ricordate: evitate accuratamente il fai-da-te e seguite sempre i consigli di rivenditori esperti e accreditati.
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