I CONSIGLI PER TENERE IN CASA UNA IGUANA
L’idea di allevare un’iguana in casa può sembrare a molti davvero singolare. Eppure questi piccoli rettili dal fascino misterioso che somigliano a dei lucertoloni possono vivere bene anche in un ambiente domestico a patto che gli si riservino le giuste attenzioni.
A molti l’idea di tenere un rettile in salotto sembrerà perlomeno strana, ma se state maturando la scelta di allevare uno di questi simpatici lucertoloni in casa vostra forse sarete curiose di avere qualche consiglio.
Meglio chiarire subito alcune cose, scegliere un animale di questo tipo richiede molta passione, una corretta informazione e una decisione molto ponderata.
Si tratta senza dubbio di un animale molto affascinante, le sue origini sono antichissime e i suoi colori, movenze e gestualità uniche. Oggi basta recarsi in un negozio di animali specializzato per portare in casa uno di questi incredibili rettili, ma ricorda che avrà bisogno di cure, attenzioni e di uno spazio adeguato.
UN RETTILE IN SALOTTO
Tenere un rettile in casa può essere un’esperienza molto interessante e ricca di stimoli, ma si tratta di un impegno da prendere con molta attenzione. Prima di tutto bisogna valutare bene quelle che sono le proprie preferenze, la disponibilità di tempo e denaro, oltre allo spazio a disposizione.
Importante quindi valutare bene ogni dettaglio prima di compiere una scelta che potrebbe nuocere sia a noi che all’animale. Considera che ad esempio un’iguana baby di 30 centimetri in pochi anni potrebbe diventare di 140-150 cm. Una corretta informazione ci permetterà di organizzarci al meglio per ospitare l’animale.
IL RETTILAIO
Nel preparare la sua dimora, dovrete ricreare quanto più fedelmente possibile le caratteristiche del suo habitat naturale, compresa la temperatura e l’esposizione alla luce del sole. Il perfetto habitat tropicale in cui vive questo rettile è ricco di tronchi in cui arrampicarsi, foglie e pietre.
La prima cosa da fare è comprare o costruire un rettilario adatto. Se l’animale è arboricolo il rettilario dovrà svilupparsi verticalmente e dovrà contenere rami per l’arrampicamento. Se l’animale è terricolo il rettilario dovrà avere orientamento orizzontale.
Anche se le sue movenze sono spesso molto lente, l’iguana ha bisogno di un rettilario molto ampio. La grandezza dipenderà dalle dimensioni da adulto dell’animale, ma dovrà essere almeno tre metri di larghezza, due di altezza e due di profondità. Oltre ad uno spazio adeguato il terrario dovrà riproporre nel modo migliore l’ambiente naturale dell’animale, l’iguana dovrà potersi arrampicare su dei tronchi tra foglie ed oggetti che ricreano un perfetto habitat tropicale.
LA TEMPERATURA E L’UMIDITA’
Non dovremo trascurare poi la temperatura del rettilario, questi animali provengono solitamente dalle zone tropicali, anche se l’iguana è un animale a sangue freddo che ha la capacità di regolare il proprio organismo in base alla temperatura esterna, il rettilario dovrà cercare di rispettare il più possibile le temperature e l’umidità dei paesi d’origine. Dovremo cercare di variare le temperature tra giorno e notte e anche all’interno della teca in modo che ci siano punti più caldi e altri più freddi. Se si tratta di una specie adatta alle zone tropicali l’umidità del terrario dovrà essere mediamente dell’85%.
GLI ACCESSORI
Una cosa da tener ben presente quando si costruisce un terrario per l’iguana è quello di garantire sempre un sistema di circolazione dell’aria con bocchettoni non corrispondenti. In questo modo si favorirà il ricircolo dell’aria che è essenziale per evitare funghi e muffe, ma allo stesso tempo si eviterà di creare pericolose correnti.
Come prima cosa sono necessarie delle griglie per il ricambio d’aria. Molto importante per il benessere dell’iguana è la scelta di montare lampade a raggi UVB e UVA da lasciarle accesa almeno per 12-14 ore al giorno, questo permetterà di riprodurre il calore necessario alla sua sopravvivenza ed alla giusta calcificazione delle sue ossa. Nel terrario non deve mai mancare una bacinella con l’acqua abbastanza grande da contenere l’animale che deve potersi immergere.
NON LASCIARE MAI UN’IGUANA DENTRO CASA
La prima regola d’oro da rispettare è di non lasciare mai un’iguana libera dentro casa, soprattutto i primi tempi. Quando la introdurrete nel terrario, potrete iniziare a conoscerla, scoprendo il suo carattere e la sua personalità. Una volta costruito un legame di fiducia, solamente allora, potrete lasciarla libera dentro il vostro appartamento, prendendo però dei normali accorgimenti di sicurezza.
È necessario assicurarsi che l’iguana viva in un ambiente piuttosto caldo, tra i 28 e i 30 gradi, e non lasciare mai che esca all’aperto, in particolare nella stagione fredda: potrebbe morire in appena una notte.
L’ALIMENTAZIONE DELL’IGUANA
Un’altra cosa di cui dovremmo informarci prima dell’acquisto dell’animale è il tipo di alimentazione di cui necessita e valutare se i cibi che mangia sono per noi di facile reperibilità e alla portata del nostro portafogli. Dovremo cercare di ricreare il suo habitat naturale anche nell’alimentazione, ricorrendo anche all’uso di topi o altri animali vivi, quindi anche una scelta etica e di sensibilità che non va presa alla leggera.
L’iguana necessita di una alimentazione varia ed equilibrata, essendo un animale erbivoro ha bisognodi nutrirsi costantemente ogni giorno, con una forte componente di frutta e verdura. Delle foglie di lattuga devono essere sempre presenti nella sua teca, ma dovremo cercare di diversificare la dieta dell’animale con frutti come mele e pere, fiori (ibisco, zucca, dente di leone) e ortaggi di vario tipo evitando però le patate e le foglie di pomodoro. La regola è di fornire un 80% di verdura cruda, 15% di ortaggi e 5% di fiori e frutta.
Infine non dimenticare mai che le iguane più grandi da adulte possono raggiungere i duemetri di lunghezza, ma come tutti gli animali, se trattati con cura e dedizione sapranno ricambiare con grandi soddisfazioni.
L’ESPOSIZIONE AL SOLE
Le iguana, come molte altre lucertole passano buona parte della giornata esponendosi ai raggi del sole. Questo comportamento, in inglese basking, è importantissimo per la termoregolazione e per la sintesi della vitamina D che regola il metabolismo del calcio: quindi anche questo è un punto chiave.
L’ACQUISTO
Meglio è sempre recarsi in negozi specializzati dove ci faremo consegnare dal negoziante i certificati (CITES) che testimoniano la provenienza dell’animale I primi tempi l’animale deve essere lasciato tranquillo, lo abitueremo ad essere maneggiato in modo graduale. Per ogni problema ci rivolgeremo ad un veterinario.
CONCLUSIONI
Se vi state chiedendo se consiglio o meno di prendere un’iguana, voglio darvi già da subito la risposta: è “sì” e “no”. Dipende da che tipo di animale da compagnia stiate cercando. Se volete un animale che viene da voi ogni volta che lo chiamate, meglio adottare un cane. Se avete dei bambini, i pericoli sarebbero davvero troppi, sia per i vostri figli che per l’animale stesso.
Il perché di questa risposta è il frutto di due considerazioni, primo l’iguana è uno splendido rettile, non difficile da tenere in terrario che dà tante soddisfazioni, secondo ha il problema di essere veramente molto grande. Per cui se hai spazio a disposizione te le consiglio vivamente, se invece non potrai mai garantirgli un terrario da almeno 3 metri ti consiglio di optare per altri rettili meno ingombranti.
Ricordate che ogni animale comporta moltissime responsabilità, e una volta che decidete di impegnarvi, non potrete più tornare indietro. Se avete una passione per questo fantastico rettile e avete abbastanza spazio e tempo per occuparvene, circa 20 anni, bene. Altrimenti, meglio essere realisti e scegliere un animale più facile da gestire.
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