L’ALIMENTAZIONE NEL REGNO ANIMALE
Gli animali, come tutti gli esseri viventi, hanno bisogno di alimentarsi per vivere.
La nutrizione è rappresentata da tutti quei processi di origine biologica e chimica che permettono agli organismi viventi di crescere, svilupparsi, sopravvivere e riprodursi assicurando così continuità alla specie. Tutto questo può avvenire grazie alla presenza di sostanze nutritive ed energia.
I vari processi nutritivi sono molto differenti tra regno animale e vegetale anche se gli elementi che rendono possibile la vita sono i medesimi. I più importanti sono: Idrogeno, Ossigeno, Carbonio e Fosforo.
GLI ORGANISMI AUTOTROFI ED ETEROTROFI
Piante e animali hanno messo a punto sistemi diversi per assimilare le sostanze necessarie alla loro vita.
- Le piante sono organismi autotrofi, perché fabbricano da sé il loro nutrimento utilizzando la luce del Sole. Traggono nutrimento per la loro crescita direttamente dall’ambiente che le circonda Ottengono energia trasformando la luce solare, l’acqua e i sali minerali in cibo. Attraverso la fotosintesi si producono ciò di cui hanno bisogno.
- Gli animali, invece, sono organismi eterotrofi, perché non sono in grado di fabbricare e produrre il loro cibo e devono alimentarsi di vegetali o di altri animali. Estraggono le sostanze di cui hanno bisogno direttamente da quello che mangiano.
LA DISTINZIONE DEGLI ANIMALI IN BASE ALL’ALIMENTAZIONE
Gli animali vengono classificati in tre grandi categorie.
- Gli erbivori si nutrono solo di sostanze vegetali.
- I carnivori sono in grado di nutrirsi prevalentemente di altri animali.
- Gli onnivori si nutrono sia di animali che di vegetali.
Questi animali hanno un apparato digerente differente in base al tipo di alimentazione. Gli alimenti necessitano obbligatoriamente di macro e micro nutrienti, devono essere assunti sotto forma di carboidrati, lipidi e proteine, ma anche sali minerali e vitamine. Saranno tutte sostanze usate per produrre ATP, indispensabile all’organismo per poter crescere, svilupparsi e riprodursi in modo da non far estinguere la specie. Ricordiamoci che anche gli animali fanno parte della catena alimentare e anche loro contribuiscono a mantenere stabile l’intero sistema nutrizionale.
I TRE TIPI DI ALIMENTAZIONE
Ogni animale ha una dieta alimentare ben precisa:
Si possono distinguere tre tipi di animali, a seconda della loro alimentazione: erbivori, carnivori e onnivori.
1) GLI ANIMALI ERBIVORI
Gli animali che mangiano soltanto vegetali si chiamano erbivori. Alcuni mammiferi, come le giraffe, gli elefanti, le zebre, l’orso panda, le mucche, i cavalli, i conigli, i cervi e le pecore, sono erbivori. Alcuni insetti, come le termiti, si nutrono solo di vegetali. Le api, le farfalle, i pipistrelli e i colibrì succhiano il nettare dei fiori. Gli erbivori sono quelle creature che si nutrono solo di erba, frutta, semi, e di tutto ciò che cresce sulla terra. Sono chiamati consumatori primari.
Gli erbivori hanno denti o becchi robusti per strappare e triturare foglie ed erbe, sminuzzare radici e rami, rompere gusci e semi.
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I RUMINANTI
La prima grande categoria di animali erbivori è composta dai “ruminanti”, che hanno lo stomaco suddiviso in quattro parti, perché la loro digestione è molto lunga ed elaborata. Sono ruminanti gli ovini, quindi pecore e capre, i bovini, quindi le mucche, ma anche le giraffe, ed il cammello.
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I RODITORI
Non tutti i roditori sono erbivori, ma la maggior parte di questi piccoli mammiferi si nutre quasi esclusivamente di erba e foglie. Alcuni però, come ad esempio i ratti d’acqua australiani, si nutrono anche di pesci o molluschi.
Roditori completamente erbivori sono invece i conigli e le lepri, la marmotta e il castoro, l’istrice e i topi. La loro caratteristica più evidente sono i grandi incisivi, denti molto sviluppati che servono a questi mammiferi per sgranocchiare noci e altra frutta o verdura.
2) GLI ANIMALI CARNIVORI
Gli animali che si nutrono di carne si chiamano carnivori. Questi si possono alimentare di animali vivi oppure di animali morti. I carnivori sono predatori, perché si cibano di altri animali, assumendone la carne, cioè vanno a caccia delle prede di cui si cibano. I leoni, i leopardi, le tigri, i lupi, i pescecani, le aquile e i ragni sono animali carnivori.
- Alcuni sono molto veloci e inseguono le loro prede correndo, come il ghepardo e i lupi.
- Altri, invece, preferiscono rimanere nascosti e fermi aspettando che si avvicini la preda per lanciarsi su di essa.
- Le iene e gli avvoltoi si alimentano di animali morti (o carogne).
I carnivori hanno denti o becchi appuntiti, taglianti e lunghi per strappare la carne; molti carnivori sono dotati di artigli per ferire e uccidere la preda.
3) GLI ANIMALI ONNIVORI
Infine, gli animali onnivori sono quelli che mangiano tanto le specie vegetali che la carne. L’uomo è il più tipico esempio di animale onnivoro.
Gli animali che si nutrono sia di piante sia di altri animali si chiamano onnivori. I topi, l’orso bruno, l’orso grigio e le formiche sono animali onnivori. Anche noi esseri umani siamo onnivori: mangiamo verdura e frutta, ma anche carne e pesce.
Gli onnivori hanno denti o becchi di vario tipo, adatti a mordere, strappare, rompere, masticare.
GLI ALTRI TIPI DI ALIMENTAZIONE ANIMALE
I GRANIVORI
Gli animali che si nutrono di grani o semi si chiamano: granivori.
I granivori sono erbivori che nello specifico si cibano prevalentemente di semi, e per la maggior parte si tratta di specie di uccelli. Questi animali si distinguono perché hanno il becco corto e di forma conica, in quanto serve loro, visto che sono privi di mani, per battere a terra, rompere ed aprire, i semi e i cereali. Sono erbivori granivori la papera e il canarino.
GLI INSETTIVORI
Gli animali che si nutrono di insetti si chiamano: insettivori.
I FRUGIVORI
In zoologia con il termine “frugivoro”, termine che deriva dal latino e letteralmente significa “divoratore di frutta”, vengono catalogati appunto tutti gli animali che si nutrono principalmente di frutta o di semi. Genericamente, sono catalogati in questo genere tutti gli organismi animali ma è attribuito in particolar modo ad alcuni rettili, uccelli e mammiferi.
Gli erbivori frugivori si nutrono invece per lo più di frutta. Anche in questo caso si parla prevalentemente di specie di uccelli, come la capinera, i pappagalli, o i tucani. Il loro becco in genere è lungo e appuntito, perché deve servire a bucare la buccia dei frutti. Tra gli animali frugivori ci sono però anche dei mammiferi, come ad esempio la scimmia orangutan, che si nutre di frutta, foglie, cortecce, miele e insetti.
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