LA DENTATURA DEI MAMMIFERI ERBIVORI
Come i Carnivori, anche le specie erbivore hanno una particolare dentatura adatta alla loro dieta. In particolare in due ordini, quello dei Lagomorfi e dei Roditori, i denti si sono sviluppati in maniera peculiare, portando le specie a loro appartenenti a risultare distinte degli altri mammiferi.
LA DENTATURA NEGLI ERBIVORI
Negli animali erbivori gli incisivi sono particolarmente pronunciati al fine di rosicchiare il cibo, come per esempio ortaggi, ghiande, semi, bacche, frutti e cortecce: essi crescono costantemente verso l’interno della bocca, ma vengono tuttavia consumati dal continuo utilizzo. Questi denti sono privi di radice, mentre la combinazione di smalto verso l’esterno della bocca e dentina verso l’interno permette di mantenere affilati gli incisivi.
I premolari inoltre sono presenti in numero fortemente ridotto (fino alla totale assenza), e lo stesso si può dire dei molari, che nel caso di queste specie non hanno più la funzione di triturare una grande quantità di erba e vegetali.
I canini invece mancano in tutte le specie, e questo causa la presenta di uno spazio vuoto fra gli incisivi e gli altri denti (chiamato diastema) che viene utilizzato dall’animale come una sorta di magazzino, in cui contenere cibo o altro tipo di materiale durante il trasporto: a questo scopo infatti queste specie possiedono una tasca (o sacca) guanciale, una vera e propria estensione della propria bocca.
A sinistra il cranio di una marmotta dell’Isola di Vancouver (Marmotta vancouverensis), in cui sono evidenti gli incisivi e lo spazio fra essi e gli altri denti, al centro un agouti brasiliano (Dasyprocta leporina) mentre usa le zampe anteriori per portare alla bocca dell’insalata, e a destra una lepre scarpa da neve (Lepus americanus) mentre bruca l’erba.
I DENTI DEI RODITORI E DEI LAGOMORFI
I denti sono anche un elemento importante per differenziare gli appartenenti a questi due ordini, che una volta venivano considerati all’interno di uno solo:
- Roditori possiedono quattro incisivi (due per arcata).
- Lagomorfi ne possiedono sei, a causa di due incisivi aggiuntivi sull’arcata superiore.
Anche in questo caso, gli studi di tipo filogenetico che sfruttano le tecniche di sequenziamento del genoma hanno permesso di trovare conferma di questa classificazione, oltre che a permettere l’introduzione di gruppi inferiori all’ordine.
Le specie di entrambi gli ordini tuttavia sono accomunate dalla presenza delle vibrisse, una sorta di baffi molti sensibili, e da una straordinaria capacità riproduttiva, che permette loro di moltiplicarsi velocemente, invadendo letteralmente l’habitat in cui si trovano. Ciò è principalmente dovuto al relativamente breve periodo di gestazione e all’elevato numero di piccoli per cucciolata (fino a 12).
IL MODELLO BASE DI DENTIZIONE DEI MAMMIFERI
I l modello base della dentizione dei mammiferi presenta: 8 incisivi, 4 canini, 8-16 premolari e 12 molari. Questo modello si declina poi nei vari animali in base alla loro dieta. I roditori, come castori o ratti, hanno incisivi rivestiti di smalto a crescita continua che si consumano più rapidamente sulla superficie interna, assumendo così una forma “a scalpello” molto affilata; di solito, i roditori sono privi di canini.
I carnivori, come leoni o lupi, hanno canini affilati per afferrare e trattenere le prede e grandi molari per masticare i muscoli e le ossa. Gli erbivori, come cavalli e gazzelle, hanno incisivi taglienti per strappare i ciuffi d’erba e grandi molari piatti per triturarla. La specie umana, che è onnivora, non possiede una dentatura specializzata; inoltre, dopo la scoperta del fuoco, l’abitudine di cuocere i cibi sembra aver favorito la riduzione dei canini.
CHI SONO I LAGOMORFI
I lagomorfi sono un ordine di mammiferi che comprende le famiglie dei Leporidae (lepri e conigli) e degli Ochotonidae. La parola lagomorfo deriva dall’unione di due parole greche e significa “A forma di lepre”. Una caratteristica importante dei lagomorfi è la coprofagia, ovvero l’assunzione di feci direttamente dall’ano.
Si tratta di animali simili a roditori, dai forti denti adatti a tagliare e triturare il materiale vegetale di cui si nutrono: possiedono grandi occhi posti lateralmente rispetto al capo, attraverso i quali possono avere un’ampia visione di ciò che avviene attorno a loro. Il senso dell’udito è anch’esso molto sviluppato, e le orecchie, mobili indipendentemente l’una dall’altra, sono in continuo movimento in direzione di eventuali suoni sospetti.
Le zampe sono forti e ricoperte di pelo anche sulla pianta dei piedi, per rendere felpata la camminata ed impedire agli animali di essere intercettati. Nei leporidi, comprendenti le specie di maggiori dimensioni, le zampe sono allungate, con le posteriori ben più lunghe delle anteriori, in modo da poter spiccare ampi salti durante la fuga. Gli ocotonidi, invece, sono molto più piccoli ed arrotondati, con corte zampe dotate di forti artigli. Tutte le specie, infatti (ad eccezione delle lepri propriamente dette), tendono a scavarsi delle tane cunicolari.
LA SIMBIOSI DIGESTIVA DEI LAGOFORMI
I lagomorfi hanno una simbiosi digestiva nel tratto finale dell’intestino: tale caratteristica consente loro di disgregare la cellulosa contenuta nelle coriacee sostanze vegetali di cui si nutrono. Tuttavia, essi non possono trarne vantaggio immediato, poiché i batteri necessari a tale azione alloggiano nella parte terminale del tubo digerente.
Per ovviare a ciò, i lagomorfi emettono due tipi di feci: le prime, dette anche feci molli, sono quelle su cui hanno lavorato i microrganismi simbionti e vengono reinghiottite dall’animale, mentre le seconde, o feci dure sono il risultato definitivo dell’assorbimento delle sostanze nutritive nello stomaco.
CHI SONO I RODITORI
I roditori sono l’ordine di mammiferi che presenta più specie (circa il 40%). Di questo ordine fanno parte i topi, gli scoiattoli, i ratti, il capibara (il roditore più grande esistente) e tanti altri. Il nome roditore deriva dal latino e significa “rosicchiare”. In conclusione possiamo dire che roditori e lagomorfi non sono la stessa cosa, anche se hanno delle caratteristiche in comune.
LE DIFFERENZE TRA RODITORI E LAGOMORFI
C’è ancora molta disinformazione sul coniglio e molte persone pensano che sia un roditore perchè ha il vizio di “rosicchiare”. Ma andiamo per gradi. Un tempo si pensava che i lagomorfi fossero una super famiglia dell’ordine dei roditori per alcune caratteristiche che hanno in comune come:
- I denti a crescita continua.
- Non hanno i canini.
- Si riproducono velocemente.
Con il tempo però gli studiosi hanno trovato alcune differenze che hanno portato alla divisione di questi due ordini. Le differenze sono le seguenti:
- I roditori hanno un’alimentazione onnivora/granivora, mentre i lagomorfi sono erbivori (NB: Alcuni roditori, come le cavie, sono erbivori).
- I roditori hanno due incisivi superiori, i lagomorfi hanno quattro incisivi superiori.
- Alcuni roditori vanno in letargo, i lagomorfi no.
- I roditori hanno lo scroto dietro al pene, nei lagomorfi è davanti al pene.
- I roditori hanno l’osso penieno, i lagomorfi no.
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