COSA È L’ENTOMOLOGIA
L’entomologia o studio degli insetti è un ramo della zoologia (a sua volta ramo della biologia) dedicato allo studio degli esapodi (insetti in senso lato, comprendendo anche le forme primitive degli Esapodi).
Date le strette relazioni, gli entomologi estendono spesso il loro interesse e il loro ambito di studio anche ad altri raggruppamenti sistematici del phylum degli artropodi. È ripartita in diverse sotto branche secondo l’ambito di studio.
L’UTILITÀ DELL’ENTOMOLOGIA
L’entomologia studia gli insetti sotto vari aspetti come l’anatomia, la fisiologia, la morfologia e persino il loro comportamento. Al giorno d’oggi questi piccolissimi animaletti sono stati classificati in circa un milione e mezzo di specie, ma si tratta soltanto di quelli di cui conosciamo l’esistenza. L’entomologia serve tantissimo per intervenire sulle popolazioni dove vi sono insetti nocivi, per cui gli studiosi in questo campo sono molto apprezzati e ricercati
Per la varietà e la bellezza degli insetti l’entomologia viene coltivata non solo dagli specialisti, ma anche da molti amatori, che hanno svolto e svolgono tuttora un ruolo di primo piano nella ricerca entomologica. L’accessibilità a un vasto pubblico è stata favorita fin dall’inizio da pubblicazioni riccamente illustrate, spesso a colori.
LA SUDDIVISIONE DELL’ENTOMOLOGIA
L’entomologia (dal greco èntomon=insetto e logos=studio) è la sezione della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti.
Si compone di due branche principali:
- Entomologiagenerale, che tratta la morfologia, l’anatomia e la biologia degli Insetti nel loro insieme
- Entomologiaspeciale o sistematica, che si occupa della descrizione e classificazione delle singole specie.
Relativamente ai rapporti tra Insetti e uomo si distinguono poi:
- Entomologiaagraria, che studia le specie dannose alle piante coltivate, i loro simbionti nonché i mezzi atti a proteggere le colture e le derrate immagazzinate,
- Entomologiamedica, che si occupa delle specie direttamente o indirettamente dannose all’uomo.
Alcuni insetti, detti pronubi, sono molto utili per le piante perchè, attraverso i granuli di polline, trasportano i gameti maschili ai pistilli ed assicurano la riproduzione della vita e la biodiversità. Tra questi, in particolare le api, allevate dall’uomo fin dall’antichità
L’ENTOMOLOGIA AGRARIA
L’entomologia è la sezione della Zoologia che si occupa dello studio degli insetti. L’entomologia agraria tratta essenzialmente le specie di insetti (e di altri artropodi) che interessano il mondo dell’agricoltura e, in senso lato, anche quello della selvicoltura e della zootecnia. La bachicoltura (o sericoltura) è l’allevamento del baco da seta (Bombix mori) per la produzione di bozzoli da cui si ricava il filo di seta.
L’ENTOMOLOGIA MEDICA E VETERINARIA
Molti insetti sono responsabili di epidemie oppure di malattie parassitarie che colpiscono milioni di persone. Basta pensare alle malattie infettive che hanno seminato il terrore nei secoli passati, come la peste bubbonica trasmessa dalle pulci, o il tifo petecchiale trasmesso dai pidocchi.
Attualmente, la malaria è la malattia più diffusa fra quelle trasmesse dagli insetti: essa è causata da un protozoo, il plasmodio, che viene iniettato dalle zanzare infette (in particolare del genere Anopheles), e colpisce milioni di persone, soprattutto nei paesi tropicali. Malattie analoghe affliggono gli animali domestici, per esempio la tripanosomiasi bovina in Africa, trasmessa dalle mosche tse-tse.
CENNISTORICI
Gli Insetti sono una classe di animali appartenente al phylum degli Artropodi.
Le prime informazioni sufficientemente accurate riguardanti gli Insetti risalgono alla Storia degli animali di Aristotele. Esse furono riprese e variamente rielaborate da scrittori della latinità, tra i quali Plinio il Vecchio, e successivamente da autori medievali e rinascimentali. Gli inizi della moderna entomologia vanno individuati nelle opere di J. Goedart e di F. Redi, i quali basarono le proprie affermazioni esclusivamente su osservazioni ed esperienze personali.
Nel sec. XVII e, ancor più, nel XVIII, l’interesse per lo studio dell’entomologia andò intensificandosi: ricerche sull’anatomia degli Insetti furono effettuate da M. Malpighi; sulle loro metamorfosi da J. Swammerdam; vasta risonanza ebbe l’opera in sei volumi Mémoires pour servir à l’histoire naturelle et à l’anatomie des insectes di R. A. de Réamour, in cui si dava inizio allo studio sull’ecologia e sui costumi di un gran numero di specie.
IL SECOLO XIX, L’EPOCA DELL’ENTOMOLOGIA
Decisivo, per l’accumulo del patrimonio conoscitivo sugli Insetti, fu il sec. XIX. L’epoca d’oro dell’entomologia fu contraddistinta da opere dedicate all’indagine approfondita di singoli gruppi di Insetti oltre che a studi anatomici, istologici e embriologici.
In questo periodo trovano anche particolare sviluppo le ricerche sulle società degli Insetti: fondamentali furono i lavori di F. e P. Huber sulle formiche e sulle api nonché l’opera di H. Fabre Souvenirs entomologiques, nella quale il naturalista francese trascrisse il risultato delle sue pluridecennali osservazioni ed esperienze.
Nella seconda metà del sec. XIX, e più ancora nel XX, gli studi entomologici sono andati assumendo un carattere decisamente applicativo a causa della forte influenza che gli Insetti, direttamente o indirettamente, esercitano sull’uomo. Tra i numerosi studiosi di entomologia applicata, ricordiamo alcuni italiani: Achille Costa, che tra i primi studiò gli insetti dannosi alle colture; Adolfo Targioni-Tozzetti, fondatore della Stazione Sperimentale di Entomologia Agraria di Firenze; Antonio Berlese, sostenitore dell’importanza della lotta biologica nel controllo degli insetti nocivi; F. Silvestri, autore di fondamentali ricerche sulla morfologia e biologia di insetti dannosi all’agricoltura.
LA RICERCA ENTOMOLOGICA
In principio, la ricerca entomologica si concentrò soprattutto sull’inventariazione degli insetti e sulla creazione di una bibliografia relativa alla loro determinazione, ma si occupò anche della loro biologia.
La Società entomologica svizzera (SES), fondata nel 1858 come prima sezione della Società elvetica di scienze naturali, si pone come scopo lo studio della fauna entomologica indigena.
Fra il 1864 e il 1883 la Società Entomologica Svizzera (SES) pubblicò la prima serie della Fauna insectorum Helvetiae, cui seguirono tra il 1886 e il 1915, sotto lo stesso titolo, le chiavi di determinazione di molteplici gruppi di insetti. Difficoltà finanziarie posero fine all’impresa, che trovò un proseguimento solo nel 1959, in una nuova serie (Insecta Helvetica), resa possibile grazie al sostegno del Fondo nazionale svizzero.
Oltre agli studiosi privati, si sono occupati di entomologia anche diversi musei svizzeri, che hanno costituito importanti collezioni, quali il Museo di storia naturale della città di Ginevra, il Museo di storia naturale di Basilea e il Museo cantone di zoologia di Losanna. In un primo tempo l’insegnamento universitario dell’entomologia venne affidato soprattutto a professori di altre cattedre
GLI ENTOMOLOGI
Gli insetti non sono molto amati. Molti li considerano soltanto esseri fastidiosi e schifosi; qualcuno è invece attratto dalle loro forme strane e armoniose, dai colori brillanti o dai bizzarri comportamenti. Gli entomologi sono scienziati che studiano gli insetti. Alcuni studiano la loro evoluzione o il comportamento riproduttivo, altri cercano insetti da utilizzare nella lotta contro le specie che infestano le coltivazioni o minacciano la salute dell’uomo.
LO STUDIO DEGLI INSETTI
Lo studio degli Insetti ha radici assai antiche. Molti popoli cacciatori-raccoglitori si tramandavano l’arte di riconoscere e raccogliere gli insetti commestibili oppure di cercare i loro prodotti, come il miele. L’interesse per il miele favorì il passaggio dalla semplice raccolta all’allevamento, sviluppando le tecniche dell’apicoltura, basate sulla conoscenza del ciclo biologico e del comportamento sociale delle api. In tempi più recenti l’entomologia iniziò a orientarsi verso aspetti diversi. Molti entomologi inseguono il miraggio di scoprire e descrivere tutti gli insetti esistenti sulla Terra.
A tutt’oggi le specie di insetti descritte sono circa 1,5 milioni, ma probabilmente esistono 40 milioni di specie ancora sconosciute. La grande diversità osservata tra questi animali e le complesse relazioni di parentela hanno portato a un grado elevato di specializzazione fra gli entomologi; alcuni di loro studiano per tutta la vita la sistematica (cioè le relazioni di parentela) di una sola famiglia o perfino di un solo genere
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