COME E PERCHÈ ALLEVARE GALLINE
Le galline sono alcuni tra gli animali domestici più familiari e comuni e da sempre allevate dall’uomo tanto da essere adottate come animale da compagnia.
Ultimamente però si nota una sempre maggiore crescita dell’attività di allevamento, soprattutto in Italia; scopriamo insieme i vantaggi e come allevare nel modo giusto le galline.
I MOTIVI PER ALLEVARE GALLINE
La gallina è una delle protagoniste indiscusse della storia e dell’evoluzione dell’uomo sulla terra. La storia documenta le prima tracce della gallina sin dal 4000 a.C. Allevata principalmente per la produzione di carne e di uova, di recente la sua funzione è diventata anche di compagnia e ornamentale.
La scelta di un allevamento a terra di tipo rurale, con la possibilità per la gallina di muoversi e razzolare, è una decisione naturale, rispettosa e consapevole con ricadute ambientali inferiori.
Motivi per tenere le galline sono:
- Sono intelligenti, simpatiche, divertenti e hanno una grande personalità.
- Ci si affeziona alle galline come a qualunque altro pet.
- Fanno le uova (fresche, organiche, a chilometro zero).
- Sono semplici ed economiche da mantenere.
- Sono molto educative per i bambini.
- Riciclano gli scarti alimentari.
- Mangiano insetti, chiocciole e lumache ed erbacce, eliminando l’uso di pesticidi.
- Producono un ottimo concime.
- I gusci d’uovo sono un ottimo fertilizzante per il giardino e l’orto.
COSA CONSIDERARE PRIMA DI INIZIARE A TENERE GALLINE
Prima di iniziare a tenere galline bisogna considerare che:
- Come tutti gli animali, richiedono cure e attenzioni per tutta la durata della loro vita.
- Occorre recarsi al pollaio tutti i giorni, anche con la pioggia, il freddo o la neve.
- Devono avere un ambiente protetto dai predatori e dalle intemperie.
- L’allestimento iniziale del pollaio e del recinto può essere costoso.
- Se lasciate libere in giardino, con il tempo rimuovo tutta l’erba per raspare in cerca di insetti.
- Con l’avanzare dell’età la produzione di uova rallenta, ma non deve essere un motivo per liberarsi di loro.
- Se si ammalano richiedono cure veterinarie, come tutti gli animali, che possono anche essere costose.
- Durante le vacanze occorre che qualcuno si prenda cura di loro.
- I galli hanno un canto molto forte e disturberebbero il vicinato. Non c’è modo di impedire loro di cantare all’alba.
COSA FARE PRIMA DI INIZIARE UN ALLEVAMENTO
Chi ha delle galline, anche poche, dal punto di vista legale ha un allevamento. E i pollai devono per legge essere denunciati al servizio veterinario ASL della zona di residenza. Non farlo significa ricevere una sanzione amministrativa. La registrazione può essere gratuita o a pagamento a seconda delle zone, ed è valida per sempre.
Anche se avete una sola gallina, è bene telefonare al servizio veterinario ASL e chiedere se questa debba essere denunciata: in alcune regioni chi ha meno di X galline ne è esente, ma in altre no, ed è passibile di multa.
COME SCEGLIERE LE RAZZE
È necessario fare alcune scelte ben precise, la prima delle quali, naturalmente, è quella di decidere se dedicarsi a molte razze, a poche o addirittura a una sola.
Selezionare un ceppo avicolo significa, in generale, operare un’eccellente scelta dei soggetti da riprodurre e decidere il modo migliore per farlo. La scelta dei riproduttori influenza infatti tutte le caratteristiche della prole, da quelle puramente estetiche a quelle di carattere sanitario e riguardanti la salute dell’animale.
Un tempo la selezione dei polli veniva effettuata unicamente su base produttiva, scegliendo le galline che producevano più uova (e carne); oggi invece gli avicoltori cercano per lo più di selezionare i propri soggetti per arrivare a una maggiore uniformità estetica. Ma alcuni principi base si ritrovano costanti presso tutte le tipologie di selezione.
LA CURA DELLE GALLINE
Se abbiamo a disposizione un bel giardino, dotato della giusta ampiezza o se magari abitiamo in campagna, l’allevamento e la cura delle galline possono rappresentare un’idea intrigante, sia se siamo interessati alla produzione di uova, sia se lo facciamo per passione e amore verso gli animali.
In entrambi i casi quello che ci deve stare di più a cuore è il loro benessere:
- Prestare attenzione alla costruzione o alla scelta del pollaio. Elemento necessario all’allevamento delle galline è il pollaio. Questi volatili hanno bisogno di uno spazio protetto per la notte e per deporre le uova.
- Proteggere le galline dai parassiti. I parassiti sono un problema frequente per le galline, in particolare l’acaro rosso, che ricordiamo può contagiare anche gli esseri umani. In questo caso gioca un ruolo fondamentale la prevenzione, bisogna quindi mantenere il ricovero pulito ed ordinato.
- Non allevarle in solitaria. Le galline sono animali sociali, allevare e curare una singola gallina, risulta rischioso per la salute ed il benessere della stessa, in quanto la si priva della possibilità di interagire con i propri simili.
- Fornire uno spazio adeguato. L’ideale sarebbe avere a disposizione almeno 4-5 metri quadrati per ogni esemplare. Durante il giorno le galline infatti non si troveranno all’interno del pollaio ma preferiranno razzolare libere.
- Curare l’alimentazione. Se vogliamo degli animali sani e felici è necessario curare la loro alimentazione. Le galline sono animali onnivori, mangiano praticamente qualsiasi cosa venga loro proposta.
- Non bisogna dimenticarsi, infine, di lasciare sempre a disposizione dei nostri animali un’abbondante riserva di acqua fresca.
COME ALLEVARE GALLINE ALL’APERTO
Per questo tipo di allevamento è necessaria una staccionata, soprattutto se il giardino è troppo grande o ha accesso su una strada. Per la realizzazione sarà sufficiente conficcare nel terreno, possibilmente ricoperto di prato, dei pali di legno su cui poggerà la rete metallica. Fatto ciò, si potrà procedere con il collocare la gabbia.
L’IGIENE E LA CURA
- È importante che le vaschette siano riempite periodicamente e bisogna assicurarsi che non manchi mai il cibo. Durante il giorno le galline hanno bisogno di razzolare all’aria aperta e, di conseguenza, si può approfittare della loro assenza in gabbia per pulirla.
- Bisogna pulire anche l’area esterna, per evitare che si accumulino gli escrementi. Durante la notte le galline vanno chiuse nella gabbia.
L’ALLOGGIO PER GALLINE
Bisogna sottolineare che è possibile allevare galline anche all’aperto in giardino ma è fondamentale che queste siano provviste di un proprio ricovero di dimensioni pari come minimo a 3 metri quadri per 2 metri di altezza.
Le galline dovrebbero disporre, in particolare, sia di un pollaio coperto che di una zona di pascolo, che può essere tranquillamente il giardino di casa.
Il pollaio poi deve essere munito di nidi dove le galline dovranno essere abituate alle deposizione delle uova.
Sono poi necessari degli abbeveratoi, con acqua sempre disponibile e pulita, delle cassette di plastica per il mangime (si consiglia la plastica per evitare che le galline beccando possano frantumare, scheggiare e rompere eventuali contenitori in vetro, con il rischio di ferirsi) e della paglia, per tenere caldo il nido.
I pollai attrezzati per 2 – 3 galline, dovrebbero misurare almeno 150 cm. ed essere dotati di posatoi (ovvero dei nidi per la raccolta delle uova), di abbeveratoi e una mangiatoia.
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