LE CARATTERISTICHE ANATOMICHE DEI SUINI
I suini sono la famiglia alla quale appartengono i maiali e i loro parenti. Attualmente sono riconosciute al massimo sedici specie viventi all’interno di questa famiglia, inclusi il maiale domestico e il cinghiale.
Oltre alle numerose specie di maiali selvatici, la famiglia include il babirussa e il facocero. Il maiale (Sus scrofa domesticus L.), chiamato anche suino o porco, è un suide addomesticato appartenente ai mammiferi dell’ordine artiodattili suiformi. Il maschio fertile si chiama verro, la femmina scrofa e i cuccioli lattonzoli; questi ultimi, in particolare, a loro volta si definiscono verretti se maschi o scrofette se femmine.
Si tratta di uno tra gli animali da macello più diffusi e più utilizzati dall’uomo, anche in ragione dell’ampia gamma di sottoprodotti derivati, che vanno da articolatissime specifiche lavorazioni delle sue carni allo sfruttamento delle setole.
Il maiale domestico appartiene alla stessa specie del cinghiale (sus scrofa) e può riprodursi con esso.
Il termine maiale deriva dal latino majalem (“porco castrato”), così chiamato poiché era spesso utilizzato come sacrificio a Maia, madre di Mercurio.
LE CARATTERISTICHE
Questi animali di media taglia sono di solito robusti e il loro corpo è a forma di botte. La pelle è solitamente spessa e poco pelosa. Testa e corpo, insieme, variano da 50 centimetri a 2 metri di lunghezza e il peso di un adulto può raggiungere i 350 chilogrammi. Gli occhi sono solitamente piccoli e posti indietro sul cranio, e le orecchie sono piccole e appuntite. Il cranio è lungo e ha un profilo piatto.
Una delle caratteristiche più notevoli dei suidi è il muso, molto mobile, con un disco cartilagineo al termine delle narici. Questa struttura è sostenuta da un osso prenasale posto sotto le ossa nasali. I canini crescono fino a formare grandi zanne ricurve verso l’infuori; queste zanne sono a crescita continua. Le sole dita ad essere funzionali per la locomozione sono le due centrali, dotate di unghioni.
L’ANATOMIA GENERALE DEL MAIALE DOMESTICO
- Nell’anatomia generale il maiale domestico non si discosta molto dal cinghiale: entrambi possiedono infatti un caratteristico grugno mobile e adatto a grufolare nel terreno, una pelle spessa e dotata di uno spesso strato di grasso sottocutaneo, la stessa formula dentaria e canini trasformati in zanne.
- Le razze più antiche di maiale dovevano essere molto simili ai cinghiali selvatici, come testimoniato per esempio dalle pitture vascolari greche. La selezione artificiale ha tuttavia modificato numerosi caratteri che hanno fatto sì che molte razze attuali presentino aspetti peculiari. In primo luogo, trattandosi di un animale da carne, si è cercato di accelerarne la crescita e di aumentarne il peso: esistono razze con esemplari che raggiungono e superano i 300 kg, ossia più del doppio di un grosso cinghiale maschio adulto.
- Anche il colore della pelle e delle setole è diverso da quello del cinghiale: il classico “maiale rosa” altro non è che un animale dalla cute depigmentata, ma esistono anche maiali neri o pezzati. In alcune razze le setole sono assenti o presenti in numero ridotto; possono inoltre essere presenti delle tettole, ovvero piccole protuberanze pendenti nella parte inferiore del collo.
- Le orecchie possono essere erette (come, per esempio, nel cinghiale e nella razza large white, largamente diffusa in tutto il mondo), oppure pendenti in avanti (come nella razza Landrace), a coprire parzialmente il muso.
- Un carattere esclusivo di certe razze, che conferisce agli animali un aspetto “a siluro”, è la presenza di una o due vertebre soprannumerarie; tale caratteristica aumenta la lunghezza dei lombi del maiale, da cui si ricava carne pregiata.
- La coda può essere diritta, curvata a punto interrogativo o arrotolata a formare un ricciolo; termina generalmente con un ciuffo di setole più folte.
- Le zampe, corte e forti, sono dotate di due zoccoli centrali maggiori e di due “speroni” laterali che, a differenza di molte altre specie di Artiodattili, spesso toccano terra e fungono da sostegno. Gli zoccoli possono allargarsi molto, in modo da ampliare la superficie di appoggio quando il maiale cammina in un terreno fangoso, impedendogli di sprofondare.
- I maschi possiedono canini molto sviluppati che, tuttavia, a differenza del cinghiale, restano solitamente all’interno della bocca. In molte razze si possono occasionalmente osservare verri con zanne sviluppate; in particolare i maschi dei maialini pancia a tazza hanno spesso zanne lunghe e ricurve sia nella mascella, sia nella mandibola.
- I maiali sono molto prolifici: le scrofe possono dare alla luce anche 8-10 suinetti alla volta, che allattano poi contemporaneamente grazie al grande numero di mammelle, variabile fra 10 e 16. I piccoli alla nascita sono poco più grandi di un ratto; solitamente hanno già una colorazione simile a quella degli adulti, ma vi sono casi in cui i piccoli nascono con un mantello striato simile a quello dei cinghialetti, che poi perdono nei mesi successivi.
LE ALTRE CARATTERISTICHE DEL SUINO
- Il suino è un animale dal corpo tondeggiante, coda e zampe corte con notevoli zoccoli e quattro dita. Diversamente da quello che sembra, i maiali sono tra i mammiferi più intelligenti.
- Nonostante il loro peso, sono piuttosto agili e perennemente vigili. Possiedono, inoltre, un carattere docile e attivo, essendo capaci di convivere e alimentare legami affettivi con i propri padroni.
- Nel loro habitat naturale mantengono un’alimentazione varia e soprattutto erbivora. Più del 70% della loro dieta giornaliera è costituita da frutta, verdura e cereali vari.
- Quando sono allevati per il consumo umano, vengono nutriti con mangimi elaborati per farli ingrassare e piccole porzioni di carne tritata. Molti allevatori, inoltre, alimentano i suini con resti organici.
- Se si adotta un maiale come animale domestico, è indispensabile rispettarne i bisogni nutrizionali ed evitare i mangimi industriali. In caso contrario, svilupperanno obesità e malattie associate.
L’ALIMENTAZIONE DEI SUINI
I suidi sono onnivori, e la loro dieta include funghi, foglie, radici, bulbi, tuberi, frutti, lumache, vermi, piccoli vertebrati, uova e carogne. Essi usano il loro muso muscoloso e flessibile e le zampe anteriori per scavare nel terreno. Lo stomaco è formato da una camera che superiormente presenta il diverticolo gastrico.
La maggior parte delle specie è gregaria. Un luogo comune sui maiali è quello che li vede mangiare oltre il necessario, ma è falso. Altro luogo comune, questa volta veritiero, è l’apprezzamento di questi animali per i bagni di fango. I maiali e i cinghiali sono stati introdotti dall’uomo in un gran numero di luoghi.
Sfortunatamente, in alcune aree hanno causato notevoli danni all’ambiente a causa della loro costante ricerca di cibo, e in altre hanno portato alcune malattie che possono essere trasmesse agli animali domestici e alle persone.
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