LE CARATTERISTICHE DELL’ANATRA DOMESTICA
Quando parliamo di anatre, ci riferiamo a varie specie di uccelli che fanno parte della famiglia Anatidi, anche se è corretto usare questa parola in modo generico perché le diverse specie che conosciamo come anatre hanno esigenze e caratteristiche molto simili. Le anatre e le oche sono gli unici animali d’allevamento che possiamo osservare facilmente anche in libertà, perché ne esistono ancora di selvatici, sia in natura che nei parchi cittadini.
In natura esistono quasi 150 specie di anatre, oche, cigni, ed hanno molti tratti in comune. Hanno zampe palmate adatte a nuotare, collo lungo, becco con una sorta di lamine che servono da “filtro”, hanno le piume impermeabili sopra, e uno strato di piume isolanti sotto. I piccoli lasciano il nido subito dopo la schiusa delle uova e dopo poche ore sono già in grado di nuotare e nutrirsi da soli.
Le anatre domestiche sono animali pacifici che non combattono mai tra loro, nemmeno con le anatre selvatiche. Sia le anatre e le oche domestiche, sia quelle selvatiche, amano vivere in grandi comunità, come molte altre specie di volatili. Comunicano tra loro per far sapere agli altri membri del gruppo i pericoli imminenti: una volpe, o altri predatori.
L’ANATRA DOMESTICA
Sono moltissime le specie e le razze di anatre allevate in cattività e, tra queste, molte sono state addomesticate. Il loro impiego può essere sia da reddito (carne, uova, fegato), da caccia e ornamentale.
Quelle che vengono impiegate in maniera più o meno intensiva in avicoltura discendono da due specie selvatiche: Cairina moschata (Chairina moschata L.) che ha dato origine all’anatra di Barberia, detta anche muta o muschiata, e Germano reale (Anas platyrhynchos L.), che ha dato origine a tutte le altre anatre domestiche.
LE CARATTERISTICHE
- L’anatra domestica discende direttamente dal germano reale, ad eccezione dell’anatra di Barberia, i cui antenati sono originari del Messico e dell’America meridionale.
- L’anatra domestica è un palmipede robustissimo che non teme nè gli sbalzi di temperatura nè le intemperie. Solo gli anatroccoli necessitano, durante le prime 3 settimane di vita, di un nascondiglio sufficientemente caldo.
- L’allevamento di anatre non ha bisogno di particolari accorgimenti. E’ sufficiente disporre di prati vasti affinchè esse possano pascolare.
- La presenza di un corso d’acqua gli permette di sguazzare e di variare la sua alimentazione con insetti, crostacei, molluschi, pesci, piante acquatiche, ecc. Le risaie costituiscono un ambiente particolarmente adatto, dato che le anatre non danneggiano le piantagioni, mentre le liberano dagli insetti parassiti e dalle erbacee.
- L’anatra domestica non è una covatrice ideale e quindi è spesso favorevole affidare le sue uova ad una gallina. Però dà più di 200 uova all’anno. Gli anatroccoli nascono dopo 28 giorni di incubazione, ma devono passare altri 5 giorni in una cassetta riscaldata. Dopo di chè, è preferibile tenerli in recinti non molto ampi, per non disperderli, e per non farli bagnare con il cattivo tempo.
- Quando invece il clima è favorevole, possono essere lasciati liberi di sguazzare dopo il quindicesimo giorno.
- L’anatra fornisce piumino di grande qualità, che si ottiene dalla spiumatura sia di soggetti vivi sia di soggetti morti. Essa è poligama. A ogni maschio possono essere assegnate fino a 7 femmine.
IL COLORE DELL’ANATRA
Alla nascita, la maggior parte delle anatre condividono la caratteristica di essere gialle, con piume che sembrano capelli molto fini. Non possono raggiungere il colore della loro specie fino a quando non hanno fatto la prima muta.
Ci sono molte varietà di colori all’interno della stessa specie, e alcuni hanno trasceso più di altri, come l’anatra mandarina, che è uno dei più caratteristici come un animale domestico. Ma ci sono altri che hanno fatto un nome tra gli amanti di questo uccello, come l’anatra rossa o la specie conosciuta come anatra domestica, che è destinata a vivere con gli umani, anche se conta sulla sua variante selvaggia.
IL COMPORTAMENTO DELL’ANATRA
- Le anatre sono animali socievoli che amano stare con altre anatre, così come possono abituarsi a stare con gli umani, e considerarle come se fossero il loro partner e un essere molto apprezzato.
- Sono adatti a vivere nell’acqua, sulla terra e nell’aria, essendo capaci di volare centinaia di chilometri ogni anno nelle loro migrazioni. Quando volano, lo fanno in formazioni che riducono la resistenza dell’aria, e quindi possono volare ad una velocità di 95 chilometri all’ora.
- Usano il linguaggio del corpo e le vocalizzazioni per comunicare tra loro. Ma quando vivono con esseri umani, questo linguaggio del corpo viene anche usato per inviare un messaggio al loro proprietario, ad esempio, che potrebbero essere affamati o che vogliono giocare.
IL SESSO DELL’ANATRA
La verità è che sapere se un’anatra è maschio o femmina, dipenderà molto dalla tua razza. Come regola generale, una condizione che è soddisfatta nella maggior parte delle razze è che la femmina di solito ha un piumaggio più scuro e scuro rispetto al maschio. Inoltre, è possibile che manchi un po’ di colore nelle sue penne che il maschio possiede.
Tuttavia, in alcune specie di anatre non presentano dimorfismo sessuale. Alcuni allevatori hanno la cattiva abitudine di concludere che la femmina è più piccola del maschio, quando nel 70% dei casi non è così. Quindi in questi casi usi il test del DNA per conoscere il tuo sesso.
Un’altra opzione è quella di sentire i genitali del passo, per verificare se il bacino è un pò più sviluppato, il che indicherebbe che è femmina, o meno, il che significherebbe che è un maschio.
QUANTO VIVE DI SOLITO UN’ANATRA
Quando si ha un animale domestico, è importante sapere più o meno quanto la vostra aspettativa di vita sarà, e con le anatre non fa eccezione. Come con altri uccelli, l’aspettativa di vita di un’anatra varia in base alla specie a cui appartiene. Tuttavia, si potrebbe dire che la speranza media di un’anatra, sia della razza delle anatre, sia tra i 9, 12 anni se riceve cure sufficienti. Ma ci sono alcuni esemplari che hanno raggiunto i 20 anni di vita.
IL VOLO DELLE ANATRE
Sebbene molte razze domestiche di anatre abbiano perso la loro abilità di volare, esistono delle eccezioni: la Moscovia, l’anatra Nana e la Mallard sono ancora in grado di sfruttare al meglio le proprie ali; per evitarlo è bene spuntarle. Spuntare un’ala impedirà all’anatra di spiccare il volo; vi assicuriamo che la cosa è indolore, un po’ come un taglio di capelli.
Tagliate solo le piume primarie poiché le altre servono a tenere le anatre al caldo. Se possedete un esemplare d’anatra colorata, riuscirete a capire facilmente in che punto tagliare le ali tenendole alla luce: bisogna stare attenti a non incidere le vene. E non dimenticate di ripetere l’operazione ogni volta che l’anatra fa la muta!
Se avete dei dubbi su come eseguire l’operazione, contattate il veterinario della vostra zona.
L’ANATRA HA BISOGNO DI UN AMBIENTE PULITO
Perché la nostra papera goda di un pieno stato di benessere, è necessario che viva in a ambiente con condizioni igieniche ottimali.
Possiamo raggiungere questo risultato seguendo questi semplici passaggi: Dobbiamo posizionare un pavimento di sabbia in casa, questo renderà più facile la pulizia periodica delle feci-
È importante mantenere l`acqua del laghetto più pulita possibile.
Durante la notte si raccomanda di separare il cibo che le anatre non hanno ingerito durante il giorno, per evitare che possa essere contaminato o che potrebbe essere ingerito in cattive condizioni.
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la mia anatra ogni tanto si gira in torno come voler mordersi la coda