LA NASCITA DI UNA GIRAFFA A TINTA UNICA
In uno zoo del Tennessee è venuta alla luce una rarissima giraffa reticolata che non presenta alcuna macchia. Il cucciolo è infatti interamente monocolore.
La giraffa completamente a tinta unita è nata allo zoo di Brights a Limestone, nel Tennessee, il 31 luglio e secondo gli esperti dello zoo statunitense, sarebbe l’unica giraffa reticolata monotono del pianeta. Secondo il direttore dello zoo, David Bright, era dal 1972 che non si aveva l’occasione di ammirare una giraffa reticolata senza macchie, In quell’anno infatti nacque a Tokyo, nello zoo di Ueno, Toshiko, un esemplare privo di macchie chiare.
LA NASCITA DI UNA GIRAFFA A TINTA UNICA
È Venuta alla luce in uno zoo del Tennesse una giraffa a tinta unica cioè il suo manto non ha il caratteristico reticolo poligonale, sembra che sia l’unico esemplare al mondo. La nuova nata al Bright’s zoo è una giraffa senza macchie ed è una rarità. Secondo il parco faunistico di Limestone (Tennesse) potrebbe essere l’unica esistente sul pianeta. L’ultimo esemplare segnalato è nato in uno zoo di Tokyo, 50 anni fa.
Lo zoo, come affermato in un comunicato stampa, spera dunque che questo cucciolo così speciale possa portare l’attenzione del grande pubblico sulle sfide che le specie devono affrontare in natura, nella speranza che si intensifichi l’impegno per la conservazione delle specie e dei loro habitat naturali. Il fondatore dello zoo di Limestone, Tony Bright, ha affermato che l’animale di appena tre settimane “sta accendendo riflettori necessari sul tema della conservazione delle giraffe Sebbene ci siano precedenti segnalazioni di giraffe senza macchie. in passato, sembra che questo sia l’unico vitello completamente marrone, poiché quelli che esistono in un unico colore sono bianchi.
LE MACCHIE NORMALI DEL MANTELLO DI UNA GIRAFFA
La pelle delle giraffe ha solitamente macchie che variano molto per colore e forma, si va da un modello quasi rotondo con bordi molto lisci a macchie ellittiche con bordi frastagliati o lobati. La sopravvivenza delle giovani giraffe è correlata secondo vari studi al modello di macchie, che può aiutare a fornire il camuffamento nella natura contro i predatori. Lo schema delle macchie cambia con l’età, il che consente ai ricercatori di identificare i singoli esemplari in base ai loro modelli unici. Un recente studio ha rivelato che le giraffe appena nate con macchie più grandi e macchie irregolari hanno una sopravvivenza più alta durante i primi mesi di vita. Questo aumento della sopravvivenza potrebbe derivare dal miglior camuffamento delle giovani giraffe, ma potrebbe anche essere correlato ad altri fattori non ancora noti.
Le forme delle macchie della giraffa vanno da un modello quasi rotondo, con bordi molto lisci, a macchie ellittiche con bordi frastagliati o lobati. La caratteristica delle macchieè una forma vicina ad un cerchio perfetto, e quanto i loro bordi sono completi, sono simili nelle madri e nei cuccioli, si pensa che i loro modelli siano ereditati madre-figlio. Lo schema delle macchie cambia con l’età. Il fatto che Le giraffe appena nate, e con macchie più grandi ed irregolari, aumentano la sopravvivenza durante i primi mesi di vita e ciò lascia supporre che le macchie forniscano aiuto mimetico al camuffamento contro i predatori. Esse servono anche a riconoscere la famiglia o gli individui. Si é altresì accertato che le macchie hanno una funzione sussidiaria nella regolazione dellatemperatura dell’animale. Raramente le giraffe possono ereditare il leucismo, una forma di albinismo incompleto che non provoca estrema fotosensibilità.
L’ATTENZIONE DEL PUBBLICO SUL NUOVO EVENTO
Una rara giraffa immacolata ha attirato l’attenzione negli ultimi giorni. Lo zoo Brights di Limestone, nel Tennessee, negli Stati Uniti, afferma di aver accolto questo particolare esemplare In uno zoo del Tennessee è nata una giraffa “a tinta unita”. Venuta alla luce lo scorso 31 luglio, la giraffina ha un manto di colore uniforme, privo delle caratteristiche chiazze che la rendono singolare, curiosa e attraente unitamente al lungo collo. La piccola giraffa nasce senza il caratteristico disegno della pelle e fa scalpore.
La giovanissima erbivora è femmina ed è venuta al mondo tutta marrone, senza macchie, diventando automaticamente la giraffa più rara e unica esistente sulla faccia della Terra, un primato di cui si vanta lo zoo di Brights, nello Stato americano del Tennessee.
L’animale è nato in cattività e lì rimarrà con il compito di attirare orde di visitatori. Nei giorni scorsi la cucciola, accanto alla sua mamma, è stata presentata virtualmente al pubblico. L’animale non presenta sul pelo le caratteristiche chiazze e potrebbe essere unico al mondo. Il fondatore della struttura spera che il clamore richiami l’attenzione sulla forte riduzione del numero di questi animali in natura.
La sua esistenza ha attirato l’attenzione degli esperti che hanno assicurato che questa potrebbe essere l’unica giraffa reticolata a tinta unita del pianeta. La nostra eroina è alta poco meno di due metri ed è un esemplare di giraffa reticolata (detta anche giraffa somala, la specie più frequente negli zoo), termine che fa riferimento al caratteristico disegno poligonale bianco su sfondo marrone, che serve alle giraffe per camuffarsi nelle savane, il loro habitat naturale. Ogni esemplare ha il suo disegno caratteristico, ereditario. Ma la nuova nata le macchie non le ha: per effetto di qualche anomala combinazione genetica, il suo manto è bruno e uniforme. E per questo sta catturando l’attenzione di mezzo mondo.
Le giraffe reticolate presentano infatti un caratteristico pattern con macchie marroni e arancioni. Sono originarie dell’Africa e nel 2018 sono stati elencati come in via di estinzione. La copertura internazionale della nostra piccola giraffa senza macchie ha acceso i riflettori sulla conservazione della giraffa. Le popolazioni selvatiche stanno scivolando silenziosamente verso l’estinzione, con il 40% della popolazione di giraffe selvatiche perse solo negli ultimi 3 decenni”.
QUALE NOME DARE ALLA GIRAFFA SENZA MACCHIE
Una giraffa senza macchie è nata in uno zoo americano, è unica al mondo ed è destinata ad attrarre ancora più visitatori per la sua rarità. La cucciola è stata mostrata al pubblico, si cerca adesso un nome per promuoverla al meglio, come auspicato da qualunque struttura zoologica. Il cucciolo di giraffa è attualmente alto 1,80 metri e “prospera” sotto le cure della madre, che è stata fotografata mentre tiene d’occhio il suo cucciolo. La bambina è già stata presentata ai visitatori dello zoo.
Oltre all’opportunità di vedere la giraffa immacolata, i Bright chiedono anche l’aiuto del pubblico nella scelta di un nome per il vitello. I visitatori dello zoo possono ora ammirare questo raro esemplare e la struttura ha indetto un concorso per dare un nome a questo straordinario cucciolo. Il Bright’s Zoo ha lanciato un sondaggio via social: “Aiutateci a trovare un nome al cucciolo di giraffa c’è tempo fino al 4 settembre per partecipare.
Al momento tra i nomi proposti nell’ambito del concorso, gli addetti dello zoo hanno ristretto l’elenco a quattro possibili nomi per il piccolo: Kipekee, che significa unico; Firyali, che significa insolito o straordinario; Shakiri, che significa “è la più bella”; e Jamella, che significa “una di grande bellezza Alla giraffa del Brights Zoo non è ancora stato dato un nome: sarà deciso nei prossimi giorni, anche grazie a una votazione pubblica sulla pagina social della struttura.
Per quanto riguarda la spiegazione, sono già in corso discussioni tra la Fondazione per la Conservazione delle Giraffe e altri esperti, con l’obiettivo di ottenere una comprensione più approfondita delle cause dietro la nascita di questo esemplare.
CONCLUSIONE
Secondo quanto hanno riportato dallo zoo, gli esperti ritengono che si tratti dell’unica Giraffa camelopardalis reticulata “a tinta unita” vivente al mondo.
La popolarità della neonata “sta aiutando ad aumentare la consapevolezza tra le persone che la sua specie è in via di estinzione” in quanto “le popolazioni selvatiche stanno silenziosamente diminuendo, con il 40% di giraffe selvatiche ormai andata inesorabilmente perduta solo nel corso degli ultimi 3 decenni.
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