IL GATTO E LE SUE CARATTERISTICHE
Il nome italiano gatto deriva dal latino medievale gattus (VIII sec.), latino tardo cattus (IV sec.), classico catta.
Il gatto domestico (Felis catus o Felis silvestris catus) è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei felidi.
- Si contano una cinquantina di razze differenti riconosciute.
- Essenzialmente territoriale e crepuscolare, il gatto è un predatore di piccoli animali, specialmente roditori.
- Per comunicare utilizza vari vocalizzi (più di 16), le fusa, le posizioni del corpo e produce dei feromoni.
- Può essere addestrato a obbedire a semplici comandi e può imparare da solo a manipolare svariati meccanismi, anche complessi, tra cui le maniglie delle porte o le chiusure delle gabbie.
- È il felino col più vasto areale nel mondo e con la popolazione più numerosa, protagonista anche di fenomeni di inselvatichimento così ampi da determinarne l’inclusione nella Lista delle cento specie invasive più dannose.
L’ANATOMIA DEL CORPO DEL GATTO
- La temperatura corporea del gatto oscilla fra i 38 e i 38,5 °C; la frequenza respiratoria normale è di 10/20 respiri al minuto e quella cardiaca di 110/140 battiti al minuto.
- Il suo corpo è molto agile, flessibile e massiccio, tale da consentirgli di camminare molto silenziosamente e di spiccare grandi salti; le sue unghie retrattili (più precisamente protrattili, dato che nella condizione ordinaria di riposo si trovano nascoste e sono estratte solo all’occorrenza) gli permettono di arrampicarsi e di afferrare con grande agilità.
- Lo scheletro è formato da 250 ossa. Le vertebre del collo sono corte e la colonna vertebrale molto mobile. La clavicola dei gatti, come per tutti i felini, è piccola e collegata allo sterno unicamente da un legamento: ciò gli conferisce una grande mobilità visto che le spalle possono muoversi indipendentemente. Le vertebre caudali prolungano la colonna; il loro numero è variabile in funzione della razza.
- La coda ha un ruolo importante nel mantenimento dell’equilibrio.
- Le zampe anteriori terminano con cinque dita fornite di artigli protrattili, formati da cheratina, ma solo quattro di essi toccano il suolo, visto che il pollice resta di fianco. Esistono comunque casi di polidattilia felina in cui il gatto risulta avere sei o addirittura sette dita per zampa.I cuscinetti sono costituiti da membrane elastiche che gli conferiscono un’andatura silenziosa. Sotto le zampe, come nel muso e sopra gli occhi sono anche presenti le “vibrisse” che hanno la funzione di controllare l’equilibrio del felino.
- I muscoli dorsali sono molto flessibili e quelli delle zampe posteriori molto potenti. Queste specifiche conferiscono all’animale una grande agilità e un’ampiezza quando salta: può saltare a un’altezza cinque volte superiore alla sua statura. Nella corsa può raggiungere i 50 km/h e percorrere 100 m in sette secondi, ma non è un corridore di lunghe distanze e si stanca molto velocemente.
- Contrariamente a quello che generalmente si pensa, tutti i gatti sanno nuotare molto bene e non esitano a gettarsi in acqua se costretti.
- Un gatto pesa in media tra i 2,5 e i 4,5 kg e misura da 46 a 51 cm senza la coda che misura dai 20 ai 25 cm.
IL PELO O PELLICCIA DEL GATTO
La colorazione differenziale della pelliccia del gatto dipende dall’inattivazione selettiva di cromosomi X nelle sue cellule, che portano alleli diversi per il colore del pelo. Il colore del pelo è molto vario in funzione delle razze: si va dalle razze a pelo lungo fino a razze quasi del tutto senza pelo come lo sphynx. Probabilmente in origine il pelo era di colore grigio-marrone tigrato adatto alla mimetizzazione durante la caccia.
La pelliccia del gatto è composta da peli lunghi che coprono la superficie esterna e da peli corti sotto. Questo permette un buon isolamento termico.
I COLORI DEL MANTO
Il manto di un gatto è composto da più colori che formano diversi motivi.
Certi esemplari hanno delle grandi macchie mentre altri delle striature o delle macchie più piccole. Il colore del pelo di un gatto può avere più tinte (nero, bianco, rosso) più o meno diluiti o scuri. Il maschio per delle ragioni genetiche può assumere solo uno o due colori alla volta, salvo rare eccezioni. In principio solo le femmine possono portare tre colori (gatto calico o tartarugato).
LA PULIZIA DEL PELO DEL GATTO
Il gatto impiega molto tempo nella pulizia del suo pelo perché questo è molto importante per regolare la sua temperatura corporea. La sua lingua è coperta da piccole papille che la rendono molto ruvida, e gli permettono di snodare il pelo durante la sua toelettatura (salvo casi particolari, i gatti si “lavano” ogni giorno). Avendo un elevato rapporto fra superficie epidermica e peso, il rischio di dispersione termica è grande. Se il pelo fosse in disordine o sporco, le caratteristiche isolanti sarebbero meno efficaci. Inoltre in estate, il fatto di bagnare la pelliccia provoca un raffreddamento grazie all’evaporazione della saliva. I gatti perdono il pelo all’inizio della stagione estiva per effetto della muta.
LE CARATTERISTICHE DEL GATTO
- Il gatto è un mammifero e fa parte dei felini.
- Vive in tutto il mondo. Non è facile sapere con precisione quando il gatto entrò per la prima volta nella storia dell’uomo.
- Certo è che fu molto tempo fa, ancora nell’età della pietra: alcuni archeologi, infatti, hanno trovato scheletri di gatto in un villaggio neolitico di circa ottomila anni fa.
- Il gatto ha unghie affilate, una coda lunga ha anche due grandi occhi che possono essere: gialli, verdi, blu.
- Le orecchie possono sentire i minimi rumori.
- Il corpo è flessuoso e muscoloso, per consentirgli movimenti scattanti.
- Gli artigli affilati e i denti aguzzi sono tipici del predatore.
- Per “firmare” il possesso del territorio il gatto graffia con gli artigli alcune superfici ben in vista.
- Il gatto comunica attraverso suoni e posizioni del corpo. Ad esempio, la coda rizzata in verticale indica saluto, ripiegata sopra la testa è segno di fierezza e dominanza, se sferza l’aria orizzontalmente vuole esprimere fastidio. Le orecchie appiattite rafforzano quest’ultimo messaggio.
- Il gatto, come tutti i felini, è un carnivoro.
- Una gatta va in calore più volte in un anno.
- Il periodo di gestazione è di circa 65 giorni e la nidiata consiste in media di quattro gattini che nascono ciechi, sordi e inermi. Gli occhi si aprono a 8-10 giorni di età e lo svezzamento comincia a circa 6 settimane dalla nascita.
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