GLI ARTROPODI
Gli artropodi sono un tipo di animali invertebrati che comprende circa i 5/6 delle specie. Mostrano una notevolissima affinità anatomica con gli Anellidi.
Il fatto che siano state descritte oltre un milione di specie di artropodi (e si stima che ne esistano 5 o forse 10 milioni) dimostra come la loro struttura di base sia versatile e adattabile a diversi modi di vita.
L’ETIMOLOGIA DEL TERMINE ARTROPODO
Gli artropodi appartengono agli invertebrati perché non hanno la colonna vertebrale.
Il termine “artropodi” viene dalle parole greche ἄρθρον (àrtron), giunto, articolazione, e ποδόι (podòi), piedi, nel senso di “piedi articolati.
La parola artropodi significa “con arti articolati” ma in realtà non solo le zampe, ma tutto il corpo degli artropodi è formato da vari segmenti, ricoperti di un rivestimento rigido chiamato esoscheletro.
L’esoscheletro sostiene il corpo e protegge l’animale dai predatori.
Sono il gruppo di invertebrati più numeroso ed è diffuso in tutti gli ambienti.
GLI INVERTEBRATI ARTROPODI
Sono animali artropodi: gli insetti, gli aracnidi e i crostacei
1) GLI INSETTI
Gli insetti costituiscono il gruppo di animali che presenta la più grande varietà di forme, il loro corpo è ben distinto in capo, torace e addome. Sul capo vi sono occhi semplici e composti, antenne e una bocca che può avere varie forme. Al torace sono fissate tre paia di zampe e due paia di al che possono essere modificate in vario modo e in alcuni casi mancare del tutto. Nell’addome, come nell’intero organismo, sono contenuti organi e apparati particolarmente complessi. La riproduzione non può che essere sessuata e avviene generalmente con sessi separati. Il loro sviluppo è indiretto e avviene quindi attraverso mute e metamorfosi.
- Tutti gli insetti hanno sei zampe e talvolta hanno delle ali attaccate al torace.
- Nella testa sono situati gli occhi, le antenne e la bocca.
- Gli insetti possiedono due occhi composti, formati da molti piccoli occhi semplici.
- Le antenne servono ad annusare e a toccare le cose che si trovano attorno.
- Gli insetti hanno sei zampe e presentano il corpo diviso in tre parti: la testa, il torace e l’addome.
- La bocca degli insetti è diversa da uno all’altro, a seconda di quale sia il loro cibo: se ad esempio le farfalle hanno una specie di proboscide per succhiare il nettare, le formiche hanno robuste mandibole per triturare.
- Gli insetti NON hanno polmoni e respirano attraverso piccolissimi fori disposti ai lati dell’addome. L’aria e l’ossigeno arrivano direttamente alle cellule attraverso le trachee, piccoli tubicini ramificati.
- Gli insetti non possono parlare, ma sono grandi comunicatori.
- Alcune specie, come i grilli, cantano per chiamare i loro simili, strofinando zampe e ali.
COME SI NUTRONO
La maggior parte degli Insetti si nutre di vegetali o di animali, oppure manifesta un regime onnivoro. Sono frequenti anche i detritivori e i parassiti.
COME SI RIPRODUCONO
La riproduzione avviene in genere con l’accoppiamento fra sessi distinti e la fecondazione delle uova ma esistono specie che si riproducono senza la fecondazione delle uova.
Rappresentano il 94% circa di tutti gli animali del nostro pianeta.
Il successo degli insetti è dovuto al fatto che si sono evoluti con successo, elaborando efficaci strategie come il volo, il mimetismo, la formazione di colonie, corazze esterne, pungiglioni velenosi e tante altre forme di difesa e attacco.
2) GLI ARACNIDI
Gli aracnidi comprendono i ragni, capaci di produrre fili di natura proteica da utilizzare per costruire trappole (ragnatele) con le quali catturano mosche e altri piccoli insetti. Possiedono sei paia di appendici, due per facilitare il pasto e quattro per muoversi. Capo e torace sono fusi in un’unica parte detta cefalotorace. A questo gruppo appartengono anche gli scorpioni dalla coda munita di un caratteristico aculeo che può iniettare sostanze velenose, a volte mortali anche per l’uomo, e gli acari.
- Gli aracnidi sono un gruppo di artropodi, a cui appartengono scorpioni, zecche, ragni e acari.
- Sono tra gli animali piu’ adattabili, puoi trovarli in tutto il mondo. I ragni appartengono alla classe degli aracnidi.
- Hanno (1) otto zampe e il loro corpo è formato da due segmenti: (2) testa e (3) torace.
- La testa, il torace (cefalotorace) e l’addome sono separati da un peduncolo che garantisce flessibilità all’animale.
I RAGNI
- I ragni sono gli aracnidi più diffusi. I ragni sono dotati di quattro paia di occhi e delle appendici: due terminano con un pungiglione che contiene il veleno mentre le altre due sono simili a dita e servono a toccare ciò che gli sta intorno.
- Sono inoltre gli unici aracnidi con le filiere, speciali ghiandole nell’addome, che producono fili setosi.
- Con questi fili essi intrappolano le prede, proteggono le uova e si muovono nell’ambiente.
- I ragni sono animali ovipari, cioè depongono le uova. I piccoli sono simili agli adulti perciò non devono affrontare la metamorfosi come succede agli insetti.
- I ragni si prendono cura delle uova e dei piccoli, per alcuni giorni, quando nascono: depongono grandi quantità di uova, racchiuse in piccoli bozzoli di seta.
3) I CROSTACEI
Vivono in ambiente acquatico o almeno molto umido; per questo la loro respirazione avviene per mezzo di branchie. Il loro corpo presenta, come negli aracnidi, la formazione del cefalotorace. Crostacei molto noti sono i granchi, i gamberi, le aragoste, i paguri.
I crostacei comprendono diversi animali, come aragoste, gamberi, paguri e granchi.
- Nel capo, oltre agli occhi e alla bocca, si trovano anche quattro antenne, che i crostacei usano per toccare e tastare quello che trovano attorno a loro.
- I loro occhi sono composti, cioè sono formati da moltissimi occhi più piccoli.
- Quasi tutti i crostacei sono animali acquatici e respirano per mezzo di branchie
- Vivono principalmente nel mare, ma ci sono alcune specie che abitano nei fiumi e nelle pozze d’acqua.
- Molti crostacei si nutrono di piante e di animali morti, alcuni invece sono predatori e cacciano altri animali.
- La riproduzione è sessuata e si effettua tramite l’accoppiamento di un individuo maschio e uno femmina.
- Nella maggior parte dei crostacei, i piccoli, quando escono dalle uova, sono piccolissimi e non assomigliano quasi per nulla ai genitori.
- Questi piccoli prendono il nome di larve e, per trasformarsi in crostacei adulti, devono subire molti cambiamenti, detti metamorfosi.
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