LE CARATTERISTICHE DEL GECO

le caratteristiche del geco

I gechi appartengono alla famiglia dei sauri e derivano il loro nome dal malese gekok, una parola onomatopeica che riproduce il suono emesso da queste piccole lucertole.

I gechi sono qualsiasi lucertola appartenente alla famiglia Gekkonidae e sono piccoli rettili solitamente notturni con pelle morbida, corpo corto e corpulento, testa grande e arti molto ben sviluppati le cui estremità sono dotate di cuscinetti adesivi.

Gran parte della specie ha una lunghezza dai 3 ai 15 cm, compresa la coda, e, pur essendo animali da deserti e giungle, alcune specie si trovano spesso nelle abitazioni umane. I gechi sono famosi perché si mimetizzano con l’ambiente che li circonda in modo da sfuggire ai predatori.

LE CARATTERISTICHE SOMATICHE

I CARATTERI DISTINTIVI

Il geco è una specie tipica della macchia mediterranea. Predilige le zone aride, i muretti a secco e le pietraie delle località costiere.

Il geco comune (Tarentola mauritanica) è un sauro dal corpo allungato, molto simile ad una lucertola, ma con il corpo “ruvido”. Questo effetto è dato dalla presenza di tubercoli conici sul dorso e sulla parte superiore della coda. Il colore è variabile dal grigio al bruno, a volte con marcature più scure.
Quando viene catturato, mette in atto la strategia dell’autotomia, come fanno le lucertole: contrae i muscoli fino a provocare il distacco della coda per sfuggire al predatore. La coda rigenerata non presenta i tubercoli tipici di questa specie.
È considerato di buon auspicio avere un geco che vive nei pressi della propria abitazione

Il colore della pelle del geco varia dal grigio, al maculato, ai colori brillanti e variopinti o è addirittura in grado di cambiare per mimetizzarsi con l’ambiente che li circonda e sfuggire ai predatori.

L’ALIMENTAZIONE

I gechi sono dei predatori, principalmente di insetti. Le specie di dimensioni maggiori tuttavia possono cacciare anche micromammiferi (specialmente roditori), piccoli rettili e uccelli. Non esistono predatori specializzati nella cattura ma abbiamo comunque una vasta gamma di potenziali “pappatori” come gatti, uccelli, serpenti e grandi invertebrati.

I gechi sono principalmente animali carnivori e si nutrono di insetti come coleotteri, ditteri, imenotteri, isopodi, lepidotteri, scorpioni che cacciano e catturano con la lingua che produce una sostanza appiccicosa che non lascia scampo alle prede. Sono particolarmente ghiotti di zanzare, tanto che un geco adulto può arrivare a mangiarne anche 200 in una sola notte.

Il Geco è un animale rapido, veloce, agile ed un ottimo arrampicatore. Si nutre di prevalentemente di insetti e larve, che riesce a catturare grazie alla lingua appiccicosa.

Si nutre di insetti di svariati ordini quali Coleotteri, Ditteri, Imenotteri, Isopodi, Lepidotteri, Scorpioni ecc. che caccia all’agguato e cattura con la lingua vischiosa.

Viene predato da serpenti arboricoli e terricoli, da alcune specie di rapaci diurni e notturni e da mammiferi quali riccio, genetta ed alcune specie di mustelidi.

Le uova, di solito in numero di due, vengono deposte tra i sassi o negli anfratti dei muretti a secco.

LE ABILITA’ DEL GECO

L’abilità più evidente del geco consiste nella rapidità di movimento e nella capacità di arrampicarsi velocemente ovunque. Si tratta di un animale territoriale, caparbio e tenace che difende il proprio territorio in modo impavido e irruento.

Pochi animali, infatti, osano sfidare un geco nella conquista di una preda o di uno spazio, e questo è uno dei requisiti più stupefacenti di questo draghetto in miniatura

I gechi sono perfettamente a loro agio anche attaccati al soffitto, come le moscheIl segreto sta in un particolare tipo di legame elettrico, detto “forza di Van der Waals” (dal nome dello scienziato tedesco che l’ha identificata). Si tratta di un’attrazione che siverifica tra le molecolenel caso del geco, tra i minuscoli peli che ha sui palmi delle zampe e il soffitto.

I gechi sono antizanzare naturali, si nutrono anche di insetti, proprio per questo motivo sono ottimi alleati nella caccia alle zanzare, alle mosche e ad altri insetti che per l’uomo spesso risultano fastidiosi. Di conseguenza, è sconsigliato allontanarli dai nostri giardini, ovviamente a meno che non si tratti di una colonia troppo numerosa o che non entrino in casa

Molte specie si sono perfettamente adattate alla presenza dell’uomo e non è raro trovarci sui muri delle grandi città, vicino ai lampioni intorno ai quali attendiamo l’arrivo di qualche gustosa falena.

La sua presenza nelle nostre zone è quindi abbastanza consueta ed è facile avvistarlo in giardino o all’interno delle case in estate, appoggiato su soffitti, pareti e muri esterni, che scruta tutto intorno, rimanendo immobile se osservato e muovendosi se intimidito

Possono diventare presenze fisse sui muri dei nostri terrazzi e nei giardini specie durante le serate non particolarmente fredde.

PARTICOLARITÀ

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