LA SUDDIVISIONE DEI RETTILI

la suddivisione dei rettili

La classe dei rettili si suddivide in 4 ordini che si differenziano soprattutto per la diversa morfologia degli animali che li compongono.

  1. Cheloni comprendono tartarughe e testuggini. Il duro guscio che protegge questi animali viene chiamato carapace: fondamentale per la protezione, tuttavia ne rallenta la locomozione, soprattutto sulla terraferma. Alcune specie di terra possono vivere anche per più di un secolo, seguendo una dieta prettamente erbivora. Le specie acquatiche possono anche cibarsi di piccoli pesci, anfibi o insetti.

Due esempi di cheloni, uno marino e uno terrestre: la tartaruga verde (Chelonia mydas) a sinistra, e la testuggine di Hermann (Testudo hermanni) a destra.

  1. Gli Squamati sono l’ordine di rettili che comprende il maggior numero di specie (oltre il 90% del totale), e per questo motivo sono suddivisi in diversi sottordini.

Belli ma mortali: il mostro di Gila (Heloderma suspectum) a sinistra, e il cobra dagli occhiali indiano (Naja naja). Entrambe le specie sono infatti molto velenose, e i loro colori particolari servono da avvertimento ai nemici.

  1. Loricati sono un ordine di rettili che comprende animali dotati di una corazza di squame molto resistente, di potenti mascelle e denti affilati, che li rendono cacciatori professionisti: si tratta di coccodrilli, alligatori e gaviali, che costituiscono 3 diverse famiglie. Il corpo affusolato permette loro di nuotare velocemente anche in acque poco profonde, dalle quali è in grado di “spiare” le eventuali prede in avvicinamento, grazie a occhi posizionati subito sopra la superficie dell’acqua. Le potenti zampe vengono usate anche per camminare sulla terraferma, nonostante non siano veloci come sott’acqua. Questi animali sono tuttavia sono costretti sempre a tornare a riva per deporre e covare le uova. L’ordine viene spesso semplicemente associato ai “coccodrilli”, nonostante fra le tre famiglie di loricati ci siano notevoli differenze anche anatomiche, a partire dalla forma del muso.

Giro del mondo dei loricati: Alligatore americano (Alligator mississippiensis) a sinistra, coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus) al centro, e gaviale del Gange (Gavialis gangeticus). Da notare la diversa forma del muso e come il nome scientifico rifletta la provenienza geografica di queste specie.

  1. L’ordine dei Rincocefali invece presenta un solo esponente vivente, in Nuova Zelanda, chiamato tuatara (Sphenodon punctatus). Esso viene considerato un “fossile vivente” in quanto si crede derivante da animali vissuti nel tardo Triassico (170 milioni di anni fa) pressoché identici alla specie moderna. Di conseguenza il tuatara è stato “contemporaneo” dei dinosauri, i quali a loro volta sono classificati come rettili.
    Queste “lucertole terribili” (letteralmente dinosauri) hanno dominato incontrastate il pianeta per circa 200 milioni di anni, colonizzando la terraferma, le acque e il cielo. In realtà è errato considerare come lucertole i dinosauri: questi vengono classificati come separati da esse, seppur sempre all’interno dei rettili.

Il tuatara (Sphenodon punctatus): “fossile vivente” neozelandese.

LE DIVERSE TIPOLOGIE DI RETTILI

Esistono diverse tipologie di rettili e allo stesso tempo è possibile parlare di rettili domestici e volanti. Sono sempre di più le persone che decidono di accogliere all’interno della propria casa animali un po’ particolari. Ovviamente non stiamo parlando delle piccole tartarughe ma di serpenti, e addirittura in alcuni casi ci sono persone che decidono di portare in casa anche Camaleonti. In realtà però bisognerebbe prima raccogliere tutte le dovute informazioni in quanto si tratta di animali molto particolari che hanno abitudini e reazioni diverse da quelle del cane o del gatto in quanto si tratta di animali selvatici.

I RETTILI DOMESTICI

Tra i rettili domestici meno impegnativi e che quindi nello specifico non necessitano di meno cure quotidiane vi troviamo quelli appartenenti alla categoria strisciante. Questi ad esempio mangiano soltanto una volta alla settimana e nel loro menù è previsto il topo sia vivo ma anche decongelato. Altra categoria molto apprezzata tra coloro che decidono di accogliere in casa propria un rettile vi troviamo quella dei Sauri.

Questi, a differenza di quelli citati in precedenza, hanno un’alimentazione diversa. Non sono previsti i topi ma insetti e nello specifico grilli ma anche vegetali. Inoltre a differenza dei serpenti vengono considerati più sporchi in quanto mentre i primi hanno una digestione lenta i secondi hanno una digestione più veloce.

Non mantenete le distanze da questi esseri viventi ma imparate a conoscerli, ammirateli, prendetevi cura di loro ed amateli come tutti gli altri animali in quanto anche loro vi possono concedere moltissimo.

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