LA PECORA COME ANIMALE DA COMPAGNIA

È possibile avere una pecora come animale da compagnia, ma ci sono degli obblighi di legge da rispettare.

Un po’ come la capra, anche la pecora è diventato un animale da compagnia (non solo da reddito) a tutti gli effetti, che può essere allevato in giardino e coccolato quasi come un qualsiasi animale domestico.

IL CARATTERE DELLA PECORA

La peculiarità più positiva di questo animale è la sua estrema adattabilità. La pecora, infatti, si ambienta bene in qualsiasi condizione climatica e può essere allevata praticamente ovunque.

Di carattere è tendenzialmente timida, estremamente riservata e di indole mite. Vive bene in compagnia, dunque non ama la solitudine, ma è abbastanza riservata e gelosa dei suoi spazi soprattutto nei confronti di altri animali domestici.

Al contrario di quel che si pensa, la pecora è un animale estremamente intelligente e facilmente addomesticabile poiché ha una capacità di apprendimento molto spiccata. E’ dotata di buona memoria e si affeziona facilmente agli essere umani.

LA PECORA DOMESTICA

Affettuosa, gentile, premurosa, docile, empatica e intelligente. Sono questi gli aggettivi che descrivono meglio l’indole della pecora domestica che come animale d’affezione sa essere tenera e generosa. E’ un animale generalmente pacifico, molto obbediente e impara in fretta semplici comandi.

Si tratta di un mammifero di grande agilità e resistenza, ma anche sensibile ed energico, sempre reattivo agli stimoli dell’ambiente circostante. Prima di avventurarsi nell’allevamento di questo animale, è molto importante studiare le diverse razze di pecora e selezionare la razza più adatta all’ambiente in cui verrà ospitata.

Solo un’approfondita conoscenza di queste nozioni vi metterà in condizione di prendervi cura di questo animale nel modo migliore e stabilire se disponete dello spazio, dell’attrezzatura e del tempo necessario da dedicarle.

COME ALLEVARE UNA PECORA IN GIARDINO

• La prima cosa da fare è preparare un riparo per tutte le stagioni dell’anno.Avrete bisogno di un posto ben protetto dalle intemperie e dal sole. Un piccolo fienili sarebbe l’ideale ma in alternativa si può allestire una struttura con pareti in legno e suolo rivestito di paglia, meglio ancora se in prossimità di piante e alberi.
• La quantità di paglia da utilizzare è direttamente proporzionale al tempo che la vostra pecora trascorrerà nel suo ricovero. La cosa migliore è procurarsi della buona lettiera da fieno che manterrà l’animale pulito e al caldo anche in inverno. Vanno bene anche i trucioli, ma non la segatura. Generalmente la paglia deve essere rinnovata almenouna volta al mese.
• Tenete conto che le pecore pascolano per circa 8 ore al giorno. La vostra pecora avrà quindi bisogno di uno spazio sufficientemente ampio in cui pascolare liberamente. La misura di tale spazio varia in base al clima, la manutenzione e la vegetazione che vi cresce. Più è arido il terreno e caldo il clima, maggiori dovranno essere le dimensioni dell’area dedicata al pascolo.
• Se l’area è sufficientemente ampia e fitta di vegetazione, la pecora provvederà da sola alla sua alimentazione.
• Indispensabile alla salute dell’animale è il sale. La pecora deve integrare nella sua dieta una quantità sufficiente di minerali contenuti nel sale, quindi vanno bene i sassi di sale e le miscele di sali minerali che si trovano in commercio e che possono essere introdotte nella mangiatoia.

LA TOSATURA DELLA PECORA

La tosatura della pecora è fondamentale per preservare la buona salute dell’animale. Per questo motivo, chi decide di allevare una pecora deve prevedere di includere nella sua gestione un processo di tosatura periodico e ben eseguito (1 volta l’anno).

Dal momento che il vello ha la funzione di proteggere l’animale dal freddo, l’ideale è procedere con la tosatura della pecora durante la primavera. Ci si può rivolgere a tosatori specializzati oppure provvedere autonomamente se si dispone delle informazioni e delle attrezzature adeguate.

GLI OBBLIGHI DI LEGGE

Ci sono molte persone, soprattutto con ampi giardini e terreni, che hanno deciso di tenere delle simpatiche pecore come animali da compagnia, solo che per tenerle ci sono dei precisi obblighi di legge da rispettare.

Ci sono diverse leggi regionali che regolamentano la detenzione di animali da reddito usati come animali da compagnia. Che tradotto significa che animali da reddito come pecore e capre possono essere tenute come animali da affezione, ma a patto che si rispettino diversi requisiti. Questo riguarda tutti gli animali da reddito detenuti come animali da compagnia.

Nel caso delle pecore domestiche detenute come animali da compagnia, il proprietario deve:

• Richiedere il codice allevamento (anche se si ha una singola pecora da compagnia).
• Avere registro di carico/scarico vidimato dal Servizio Veterinario.
• Registrare le movimentazioni degli animali nelle varie Banche Dati.
• Registrare gli animali nelle Banche Dati preposte.
• Avere il registro dei trattamenti veterinari.

LE CONSIDERAZIONI DA FARE

Il codice allevamento è indispensabile: senza di esso non potrete farvi prescrivere alcun farmaco dal veterinario quando la pecora si ammalerà. Inoltre potreste essere soggetti a controlli periodici da parte dell’Asur, anche se avete solamente una pecora da compagnia.

Altro dettaglio, variabile a seconda della regione, è il luogo dove detenere queste pecore: molte regioni vietano la detenzione di pecore da compagnia nelle zone residenziali o commerciali. Per cui se abitate a Milano in centro città, è probabile che non potrete tenere una pecora in appartamento con voi.

I COSTI E LA GESTIONE DELLA PECORA DOMESTICA

Gestire una pecora domestica non è facile. Innanzitutto ha bisogno dei suoi spazi: 

• Anche se volete farla entrare in casa, sarebbe meglio costruire in giardino un riparo ben coibentato che le protegga da sole, pioggia e neve.
• Se decidete poi di avere più pecore da compagnia, è sempre bene costruire una zona a parte per gli agnellini, per le puerpere e per eventuali pecore malate.
• Per chi volesse farla entrare in casa: tenderà a lasciare palline di feci ovunque.
• La zona del pascolo e di stabulazione dovrà essere adeguatamente ampia e recintata. Bisognerà anche costruire un riparo dove tenere all’asciutto il fieno e le granaglie da somministrare loro. Dovranno avere mangiatoie e abbeveratoi sempre a disposizione.
• A parte l’alloggio e all’alimentazione, come spese bisognerà pensare anche a quelle veterinarie. Ancora prima di trovare una pecora, dovrete cercare un veterinario specializzato in ovicaprini. Non ce ne sono tantissimi di veterinari che si occupano di pecore o capre e dovrete assicurarvi che accetti di seguire anche singole pecore da compagnia e che non si occupi esclusivamente di allevamenti.
• Dovete trovare un veterinario esperto in pecore e capre prima di adottare un ovicaprino: se la pecora sta male, potreste non avere il tempo per andare a cercare d’urgenza un veterinario esperto del settore. Anche perché non è come con cani e gatti che ce ne sono diversi in quasi ogni città.
• Inoltre considerate che le spese veterinarie e il costo dei farmaci per gli animali da reddito, anche se detenuti come animali da compagnia, sono decisamente più alti rispetto a quelli di cani, gatti o conigli.
• Ricordatevi poi che le pecore hanno bisogno di cure particolari: andranno tosate periodicamente, bisognerà controllare la crescita delle unghie e avranno bisogno di sverminazioni regolari, anche per via di parassiti come l’echinococcosi, zoonosi.

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