I PRINCIPALI ANIMALI DEL DESERTO

I deserti sono luoghi inospitali, gli animali che li abitano devono perennemente lottare contro le forti escursioni termiche e la scarsità d’acqua e di cibo. È per questo che nel tempo alcuni animali si sono evoluti sviluppando caratteristiche che permettono loro di sopravvivere.
Gli animali che vivono nel deserto hanno la vita molto difficile. Il caldo è davvero esagerato e l’acqua scarseggia sempre. In questo ambiente le piante sono davvero rarissime eppure ci sono specie animali che riescono a sopravvivere.
IL DESERTO, UN HABITAT PER MOLTI ANIMALI
Gli animali che vivono nel deserto si sono adattati a climi particolari.
Il deserto, oltre che rappresentare un habitat per molte specie faunistiche e floreali, è anche un autentico ecosistema.
Le escursioni termiche, le poche risorse idriche ed il suolo arido o sabbioso e altre fenomenologie, costituiscono a tutti gli effetti una vera e propria selezione naturale.
Tutti gli animali che nel corso dell’evoluzione hanno occupato questa nicchia, si sono via via adattati trovando nel tempo una loro condizione normale.
In effetti anche se può sembrar strano il deserto oltre ad essere un habitat duro e aspro, è comunque pieno di vita.
L’ADATTAMENTO DEGLI ANIMALI AL CLIMA DEL DESERTO
Gli animali e le piante si sono adattati perfettamente al clima torrido, riuscendo a sopravvivere con pochissima acqua. Alcuni di essi come il cammello, possono resistere anche per mesi senza bere, per via della loro alimentazione vegetale ricca di acqua e per il fatto che non sudando non la disperdono.
Vi sono poi i mammiferi del deserto come i cani del deserto, i cavalli, le pecore e i dromedari.
Inoltre rettili come i serpenti, le lucertole, le testuggini e anfibi come rane e rospi che vivono in tane per sfuggire al caldo intenso. La maggior parte degli animali hanno vita notturna.
Vi sono anche varie specie di uccelli necrofagi come gli avvoltoi e corvi, insetti come la locusta e gli scorpioni.
Tutta questa fauna corona di vita le sabbie roventi. Il tutto è contornato, a guisa di quadro naturalistico, da una flora sparsa senza alcuna geometria che differisce da deserto a deserto, restituendo ad ognuno un fascino veramente particolare.
GLI ANIMALI E LE PIANTE DEL DESERTO
Nel deserto però ci vivono anche esseri umani e crescono piante. Un habitat duro e aspro, ma comunque pieno di vita, anche se non lo crederemmo. Gli animali e le piante si sono adattate al clima torrido e riescono a sopravvivere con pochissima acqua. Alcuni creature viventi, come il cammello ad esempio, possono resistere anche per mesi senza bere acqua perché si nutrono di piante che la contengono.
Inoltre non sudando non disperdono la poca che bevono. Nel deserto vivono anche i coyote, che dormono di giorno per evitare il calore, e crescono i cactus (solo nei deserti nordamericani). In effetti ogni deserto ha le sue specie di animali.
Ci sono i serpenti, le rane, i rospi, le testuggini, ma anche varie specie di uccelli e lucertole, insetti, pecore, dromedari, oltre che cammelli. Flora e fauna sono differenti da deserto a deserto. Per questo ognuno di loro ha un fascino particolare.
GLI ATTEGGIAMENTI COMUNI AD ALCUNI ANIMALI
Molti di questi animali hanno in comune alcuni atteggiamenti, come ad esempio quello di dormire di giorno o di scavare tane sotto terra, dove c’è più fresco, per ripararsi dal caldo torrido. È dopo il crepuscolo che il deserto si anima e vive di notte, nel fresco.
Nel deserto vivono anche mammiferi quali cani e felini tipici delle zone. L’uomo non è un animale, anche se alcune teorie sostengono il contrario, ma anche lui vive nel deserto. Vi si trovano stanziate oltre un miliardo di persone.
A me ha sempre affascinato il popolo dei Tuareg. Hanno gli occhi azzurri e alcune leggende narrano che siano discendenti del popolo di Atlantide che, dopo l’inabissamento, si diresse in cinque zone differenti della Terra.
I PRINCIPALI ANIMALI DEL DESERTO
Di seguito verranno analizzati alcuni degli animali principali che popolano queste zone.
A) IL COYOTE DEL DESERTO

Il coyote è un canide americano dall’odorato, vista e udito molto sviluppati. Queste caratteristiche gli tornano utili per la caccia di piccoli animali come conigli, roditori, pesci, uccelli e anfibi. In caso di mancanza di cibo non disdegna resti di carcasse, insetti, frutti e noci. Nella caccia è utile la pelliccia che, riprendendo i colori tipici del deserto, lo aiuta a mimetizzarsi. I coyote si adattano sia alla vita solitaria che in branco. Durante il periodo della riproduzione il coyote vive con la compagna e l’aiuta nel nutrimento dei piccoli.
B) IL DROMEDARIO

Il dromedario è un mammifero molto diffuso nel Nord Africa (in Medio Oriente troviamo un altro camelide chiamato cammello) dove è da sempre una importante risorsa per le popolazioni indigene, non solo come mezzo di trasporto ma anche per la lana, il latte e la carne. I dromedari sono particolarmente adatti a vivere nel deserto: la pelliccia li protegge dall’intensità dei raggi solari di giorno e dal freddo intenso di notte, la gobba sulla schiena funge da deposito di grasso e gli permette di vivere a lungo senza acqua e senza cibo. Posseggono inoltre poche ghiandole sudoripare che consentono loro di limitare al minimo le perdite d’acqua.
C) L’ELEFANTE AFRICANO

L’elefante africano è il più grande mammifero terrestre del mondo. Anche gli elefanti hanno sviluppato degli adattamenti al clima rigido del deserto. Le grandi orecchie aumentano la superficie di scambio termico del loro corpo permettendogli di disperdere più calore. Usano cospargersi il corpo di terra per proteggersi dai raggi solari. Si nutrano principalmente di erba, radici e corteccia. Presentano una lunga proboscide con cui compiono varie attività dal nutrimento all’igiene. Gli esemplari maschi vivono da soli mentre le femmine usano vivere in grandi famiglie.
D) LO STRUZZO

Lo struzzo è l’uccello più grande del mondo, esso nei casi di pericolo è solito spingere la testa contro il terreno nel tentativo di rendersi meno visibili, in questo sono aiutati anche dai colori del piumaggio. Sono degli abili corridori e utilizzano le grandi ali con la funzione di “timone” per cambiare rapidamente direzione. Le loro zampe sono così potenti da essere in grado di sferrare calci letali. Si nutrono di erba, insetti, radici, e piccoli animali.
E) LO SCORPIONE DEL SAHARA

Lo scorpione del Sahara è un artropode che possiede una coda dotata di pungiglione, si nutre di piccoli insetti, dai quali assume anche l’acqua per la propria idratazione. Quando il cibo scarseggia è capace di vivere a lungo adattando il proprio metabolismo. Si tratta di un animale notturno, infatti durante il giorno si nasconde sotto la sabbia o le rocce per sfuggire al caldo afoso del deserto. Anche la spessa corazza di cui sono dotati è in grado di fornire una certa protezione dalle alte temperature.
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