GLI INSETTI STRISCIANTI

gli insetti striscianti

Si ritiene che gli insetti rappresentino circa il 90% della vita animale sulla terra. Ci sono oltre un milione di specie conosciute e si stimano 10 milioni di specie di insetti in totale.

LE CARATTERISTICHE DEGLI INSETTI

Gli insetti si distinguono dalle altre specie perché sono dotati da un esoscheletro con un corpo diviso in tre parti: un capo con occhi e antenne e bocche di dimensione e forma variabile, un torace con sei zampe e spesso con una o due paia di ali, un addome.

Gli insetti iniziano il ciclo vitale come uova affrontando poi una serie di stadi di sviluppo o mute, prima di raggiungere l’età adulta. Questo avviene da uovo a larva (es. bruco, verme) a pupa (spesso sigillata in un bozzolo) ad adulto.

GLI INSETTI STRISCIANTI

La maggior parte degli insetti è dotata di ali allo stato adulto e si sposta principalmente volando. Gli insetti sprovvisti di ali, e quelli che pur possedendole non si muovono volando, sono considerati insetti striscianti. Gli insetti striscianti sono solo una parte di una grande e variegata famiglia.

QUALI SONO GLI INSETTI STRISCIANTI

Gli insetti striscianti sono:

1) LE FORMICHE

Le formiche in genere sono più una seccatura che un pericolo, sebbene possano pungere e alcune possano mordere. Molte specie di formiche quando infliggono un morso iniettano una serie di sostanze come acido formico, alcaloidi di piperidina.

Tra gli insetti striscianti le formiche possono costituire un fastidio persistente, possono infatti invadere case, altri edifici, e giardini per cercare cibo e costruire nidi. Debellare le formiche non è sempre semplice, finché non si scopre dove hanno posizionato il loro nido è possibile subire invasioni regolari da parte di questi insetti.

Le formiche non sono note per la trasmissione di malattie ma è preferibile evitare la loro presenza nei locali abitati.

2) LA CIMICE DEI LETTI

Gli insetti striscianti possono essere difficili da individuare come le cimici dei letti, che mordono soprattutto di notte per nutrirsi di sangue, spesso dando origine a sfoghi sulla pelle. Questi insetti striscianti tendono a formare colonie in luoghi piccoli e nascosti dove possono raggiungere facilmente le persone, la loro principale fonte di cibo. Tra gli ambienti dove amano prolificare vi sono le reti dei letti, tappeti, moquette, cassettiere, battiscopa, prese elettriche e credenze.

Può capitare che le cimici dei letti vengano trasportate nella propria abitazione da un hotel infestato. Ciò accade quando gli insetti riescono ad introdursi dentro i bagagli o tra i vestiti.

Le cimici dei letti non sono note per trasmettere malattie, ma hanno la proprietà di riprodursi rapidamente e di sopravvivere a lungo senza cibo, dimostrandosi anche piuttosto resistenti ai trattamenti di disinfestazione. Le loro punture possono essere fonte di reazione allergica soprattutto se aumentano in modo incontrollato. Infine debellare le cimici dei letti significa dover intervenire in locali, come le camere da letto, dove si vorrebbero evitare trattamenti invasivi.

3) GLI SCARAFAGGI

Gli scarafaggi sono tra i più odiati insetti striscianti, a buon ragione visto che sono portatori di un grande numero di malattie, inclusa la Salmonella, in grado di contaminare cibo e superfici. Inoltre producono particelle che danno origine a reazioni allergiche, causando l’asma. Le infestazioni di questi insetti striscianti sono particolarmente gravi per case, aziende e ospedali, soprattutto se si propagano nelle cucine.

4) LE PULCI

Le pulci normalmente entrano in contatto con gli umani tramite animali domestici o selvatici, inclusi gatti, cani, ratti, topi, volpi, uccelli e conigli. Ci sono molte specie di pulci, ognuna con un animale ospite preferito. In mancanza della loro fonte di cibo usuale le pulci possono nutristi anche di sangue umano. Le pulci possono trasmettere serie malattie batteriche come il tifo murino e la peste pertanto si consiglia di prestare massima attenzione sulla loro eventuale presenza in casa, in azienda o sui mezzi di trasporto.

5) I PIDOCCHI

Ci sono tre tipi di pidocchi umani; i pidocchi della testa, i pidocchi del corpo e le piattole.

  1. I pidocchi della testa possono passare da persona a persona tramite vicinanza e contatto, infestando i capelli. Nei paesi sviluppati normalmente si diffondono tra i bambini.
  2. I pidocchi del corpo sono della stessa specie del pidocchio del capo ma di solito infestano abiti e letti. Questi in genere sono più una spiacevole seccatura che un pericolo e causano prurito e fastidio.
    • I pidocchi possono portare malattie serie come il tifo epidemico, il tifo endemico/murino e la febbre recidivante; epidemie che tendono a diffondersi in condizioni di povertà, fame e scarsa igiene.
  3. La piattola è una specie distinta dagli altri tipi di pidocchi e si diffonde a stretto contatto. Normalmente si trova nei peli del corpo più spessi come il pelo pubico e le ciglia.

6) LE PROCESSIONARIE

I bruchi delle processionarie possono causare una grave defogliazione di alberi come querce e pini. Sono inoltre un pericolo per la salute pubblica perché i loro lunghi peli contengono una sostanza irritante che causa eruzioni cutanee e spesso reazioni allergiche gravi. Questo può succedere toccando i bruchi o i loro peli dispersi nel vento.

Il bruco della processionaria della quercia è originaria dell’Europa del sud ma è migrato verso nord diffondendosi anche in Germania e nel Regno Unito.

Il bruco del pino è originario dell’Europa del Sud e del Nord Africa. La rimozione dei nidi delle processionarie deve essere eseguita con estrema attenzione.

7) GLI INSETTI NEI PRODOTTI ALIMENTARI

Esiste una grande varietà di insetti e acari in grado di infestare il cibo in ogni fase di lavorazione e di trasporto. Gli infestanti delle derrate alimentari possono trovarsi nelle fattorie, nei silos, nei magazzini alimentari, negli impianti di produzione alimentare, nei ristoranti, nei panifici, a casa.

La loro presenza riduce la quantità di cibo vendibile, causando perdite economiche ai produttori e alle aziende, oltre che gravi danni alla reputazione delle stesse visto che intaccano la qualità dei loro prodotti.

Gli insetti alimentari striscianti che infestano le riserve di cibo includono spesso punteruoli e scarabei (che contano migliaia di specie), e alcune specie di acari.

8) I PESCIOLINI D’ARGENTO

I pesciolini d’argento sono piccoli insetti senza ali che si nutrono di carboidrati come amido e zucchero. Possono danneggiare prodotti come carta, colle, tappeti, prodotti di lino, cotone e altri prodotti trattati a base di amido applicati a stoffe (lana, seta sono fibre a base di proteine).

9) LE TERMITI

Insetti striscianti particolarmente dannosi possono essere le termiti, in grado di invadere gli edifici dalle fondamenta senza nessun segnale evidente, causando danni alla struttura e alle guarnizioni per anni prima che la situazione venga rilevata, con conseguenze spesso irreparabili. Le termiti possono nascondersi dentro i muri, pavimenti, soffitti e dietro dipinti e lavori in legno.

Nelle zone favorevoli alla proliferazioni delle termiti le ispezioni regolari sono importanti per un riconoscimento tempestivo, in grado di prevenire danni alle proprietà.

10) LA TRIATOMA

La triatoma, conosciuta anche come cimice assassina o “kissing bug” in inglese, è un insetto del centro e Sud America, dove infesta le abitazioni più povere. Questi insetti escono allo scoperto di notte e si nutrono di sangue, trasmettendo la pericolosa malattia di Chagas che infetta milioni di persone e causa migliaia di vittime nei paesi dove è diffusa.

11) I PARASSITI DEI TESSUTI

I parassiti dei tessuti si trovano in prodotti di origine animale inclusi lana, seta, pelo animale, pelle e piume. Possono danneggiare prodotti come abiti, tappeti, rivestimenti e tappezzerie. Questi infestanti includono falene e molte specie di scarabei che si nutrono della cheratina che si trova nei tessuti di origine animale.

12) IL TARLO

Il tarlo è un termine generale usato per molti tipi di scarabei le cui larve o insetti adulti si annidano nel legno. Gli adulti lasciano le loro uova nelle spaccature e crepe del legname, una volta nate le larve si nutrono del legno scavando gallerie all’interno delle strutture.

Un piccolo numero di tarli nel legno degli edifici può causare serie infestazioni e dunque danni irreversibili.

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